Io e claudio
Data: 15/11/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: allthom
... bagno.
Aspetta che mi vado a rinfrescare un attimo e mi infilai nel bagno dove mi feci un bel bidè
All’uscita dal bagno lo trovai che apriva il divano trasformandolo in un letto a due piazze, mi avvicinai alle sue spalle e gli saltai addosso, lui per un momento barcollò poi ritrovò l’equilibrio mi prese in braccio e mi mise a sedere sul letto, feci per avvicinarmi ai suoi pantaloni ma mi bloccò le mani:
Ora aspetta tu, è il mio turno di andare a rinfrescarmi...
Appena entrato in bagno sentì l’acqua della doccia che iniziava a scorrere, iniziai a spogliarmi e appena tolto le mutande eccolo ritornare avvolto in un grande asciugamano bianco, sembrava una statua antica, greco o romana, oltre alla mascella adornata da una fossetta nel mento che avrei imparato a baciare aveva spalle larghe e pettorali ben definiti, mi si piazzò davanti e lasciò cadere l’asciugamano in terra mostrandomi tutto il suo arnese ormai ben in tiro...ed io mi spaventai...da seduto in macchina prima non rendeva bene come ora...il suo cazzo era enorme...mi avesse penetrato mi avrebbe sfondato qualche muscolo, ed io apprezzo come lavorano i muscoli del mio culo.
Non mi persi d’animo però, mi misi in piedi sul letto lo abbracciai e cominciai a baciarlo, prima sugli occhi, poi sul viso ed infine sulle labbra, le nostre lingue giravano a mulinello, scesi poi al collo, al petto, succhiandogli i capezzoli mentre anche lui pizzicava dolcemente i miei e poi arrivai finalmente al suo membro.
Lo ...
... bagnai con la saliva, lo presi con le due mani, mi misi la cappella in bocca e dopo averla leccata e succhiata ben bene iniziai a pomparlo.
Mi faceva male la mascella dopo un pò che tenevo in bocca quel coso però alzando gli occhi verso di lui vedevo il suo viso contrarsi estasiato e questa immagine mi “caricava” per continuare, quando mi stancavo di tenerlo in bocca, mi staccavo e continuavo leccando l’asta e le palle, poi succhiavo lo scroto, mi abbassavo ancora di più verso il perineo e tornavo su fino alla cappella con la lingua, riprendevo tutto in bocca e continuavo a pomparlo.
Lui mi ferma, ferma la mia testa tra le sue mani e tutto serio guardandomi negli occhi mi fa:
- Ti voglio inculare ora.
Ed io, eccitato si ma anche spaventato dagli effetti che poteva produrre godzilla sul mio sfintere:
- Senti. Claudio, è vero ho avuto una relazione fissa per due anni ed insomma, o scopato tutte le settimane negli ultimi 3, però un cazzo come il tuo non l’ho mai provato e ad essere sincero mi fa un po paura, insomma ci tengo a non distruggermi la muscolatura la in basso, perchè stavolta non continuiamo solo con la bocca?
- Oh Tommi, non sei mica il primo ragazzo che trombo...fidati di me, mica ti voglio violentare...mi piaci, mi piaci come baci e ti voglio inculare, fidati, mi disse tenendomi il viso e baciandomi sugli occhi, fidati e non avere paura, non voglio farti del male, voglio che godiamo.
Cosi dicendo tirò fuori da un cassetto un tubo di lubrificante, mi ...