La prima volta in un cinema a luci rosse - Racconti Erotici

La prima volta in un cinema a luci rosse

... ciascuna mano mentre mi masturbano e mi sditalinano l' ano. Il dito che si sta' facendo largo nel mio sfintere si ritrae e dopo poco ne sento l' odore pungente mentre tenta di entrarmi in bocca forzando le mie labbra.

E' fradicio del sudore del solco tra le mie natiche e l' odore tradisce il fatto che sia riuscito ad entrare nel mio buchino.

Quell' odore mi inebria al punto tale che accetto ancora una volta l' invito e comincio a succharlo avidamente.

L' uomo piu' anziano alla mia destra a questo nuovo sviluppo, si eccita e mi invita ad accelerare i movimenti della mia mano lungo il suo cazzo: piu' veloce, dai, piu' veloce, mi sussura.

Il dito si e' ora sfilato dalla mia bocca e lo sento posizionarsi per entrare nel mio buchino. Questa volta i due sconosciuti sembrano coordinare le loro azioni, perche' abbandonano il mio cazzo al suo destino ed invece afferrano le mie gambe forzandole ad aprirsi ulteriormente e a sollevare le ginocchia.

Cosi' facendo mi ritrovo in una posizione dove sento il mio culo spalancato, aperto e vulnerabile e mi irrigidisco impugnando i loro cazzi mentre sento il dito ben lubrificato farsi largo e penetrare a fondo nel mio sfintere.

Non provo dolore, voglio solo che vada piu' a fondo, che mi apra maggiormente....ormai il desiderio ha il sopravvento su tutto e comincio a muovere il mio culo ritmicamente invitando ad una penetrazione piu' profonda.

Mentre il mio primo amico opera senza proferire parola, l' ultimo arrivato continua ...

... a sussurrarmi:"ti piace prenderlo, eh?!" , "Ti piacciono i cazzi frocetto che non sei altro"

Io annuisco e ormai sono allo stremo e non riesco a trattenere la mia sborrata, uno, due, tre, quattro schizzi finiscono per imbrattare lo schienale della poltrona davanti alla mia.

Il mio sussultare in preda agli spasmi dell' orgasmo facilitava ulteriormente la penetrazione del mio ano amplificando le sensazioni meravigliose che provavo.

Mi coccolo nel caldo piacere dei sensi mentre continuo a masturbare i miei due compagni sentendo i loro membri reagire ai miei massaggi inesperti.

Il mio compagno di sinistra, resosi conto di avermi fatto venire, si abbandono' sullo schienale della poltroncina e si lascio' masturbare ancora per qualche minuto. Poi improvvisamente come era apparso rimise il suo membro dentro ai pantaloni e si allontano' forse alla ricerca di qualche altra avventura.

L' anziano alla mia destra invece,visto che l' azione volgeva al termine, si alzo' come seccato e spari' nel buio del corridoio laterale.

Io restai solo a contemplare il lago di sborra sul pavimento, incredulo della esperienza appena avuta e a rivestirmi lentamente cercando di non sporcarmi.

Il film sullo schermo era ai titoli di coda e mi sembro' appropriato alzarmi ed uscire per tornare nel mondo rispettabile che mi attendeva fuori. Ma ormai avevo scoperto un luogo dove le mie fantasie piu' represse potevano avverarsi ed ero sicuro che ci sarei tornato al piu' presto senza piu' tutti ...