1. Come due complici


    Data: 17/11/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... leggermente, appresso sempre più intensamente. Sentì dietro di lei l�eccitazione di Michele che stava salendo, che iniziava a pulsare nei suoi pantaloni spingendo da dietro come un animale ansante pronto per la corsa, lei irritata e stupita stava per reagire, quando sentì le sue mani infiltrarsi sotto la sua camicetta, sulla pancia, poi più su fino ai seni infilarsi sotto il reggiseno leggero, iniziare a giocare roteando con i suoi capezzoli, mentre Michele con le labbra iniziava a sfiorarle il collo e con la lingua stimolandole i lobi delle orecchie. Gioia non fece in tempo a reagire, perché si rese conto che stava eccitandosi, se ne accorse dai capezzoli che erano diventati durissimi sotto i giochi delle dita di Michele e dal movimento che naturalmente aveva iniziato a compiere, per quel piacere che le offriva nel sentire il cazzo eretto contro di lei e quella voglia smaniosa d�averlo.Fu tutto questione di attimi: la mano destra di Michele iniziò a scivolare sulla pancia, poiché s�infilò sotto i pantaloni di Gioia, dentro le mutandine, dal momento che s�accorse soltanto a quel punto che aveva iniziato a bagnarsi di piacere, che ritraeva la pancia per lasciare posto alla mano di Michele, perché andasse sempre più giù, sempre più dentro per toccarla nel luogo in cui voleva godere. Sentiva i suoi baci sul collo sempre più vibranti, il seno ormai quasi scoperto sotto le dita della mano di Michele, mentre l�altra mano infilata dentro i pantaloni giocava con il suo clitoride ...
    ... bagnato e indurito dalle sue emozioni. Dopo distese anche lei una mano da dietro, abbasso la chiusura lampo dei pantaloni di Michele per liberare tutta quell�energia che sentiva dietro di sé, infine senza neanche girarsi infilò la mano dentro quell�incavo aperto e scostando i boxer agguantò finalmente tra le dita quel cazzo ferreo che sentiva fremere e pulsare, iniziando a muovere piano le dita per conoscere quello sconosciuto essere captandone le venature, le pulsazioni e i movimenti. Quando Michele riuscì a infilarle due dita tra le gambe Goia proruppe con un orgasmo pieno e travolgente inondandogli le dita, poi con la mano afferrò quella di Michele inumidita di secrezioni e se la portò alla bocca. Voleva perciò gustare il suo piacere e iniziò così a succhiargli le dita una alla volta, mentre con l�altra mano continuava a giocare nei suoi pantaloni.In quella circostanza, istantaneamente, udirono il rumore di passi che s�approssimavano, impulsivamente s�irrigidirono ricomponendosi alla meglio. Entrarono due stranieri, passarono due minuti incessanti: i loro cuori battevano come alienati, i loro corpi fremevano sotto una spinta d�eccitazione fuori dal normale, ma perché non se ne vanno questi dannati e indecorosi ficcanaso pensò Gioia dentro di sé, maledetti intollerabili e odiosi pensò altrettanto Michele. Non potevano scostarsi l�uno dall�altra, perché il cazzo di Michele era ormai inconfondibilmente fuori dal pantalone, Gioia ebbe sennonché un lampo di genio: vide una ...