1. Vacanze smeralde, ma di dolore 1


    Data: 19/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Pininpino

    ... parto verso le 16.00 penso di essere da te in un ora e mezza, ma Letizia non la vedrò?
    
    Certo che la vedrai, chi credi che prepara la cena?
    
    Ok, per tranquillizzarti quando sto per partire ti do un colpo di telefonino o un messaggino per dirti che sto arrivando.
    
    Ti aspettiamo con trepidazione e per acconto ti mando un bacio. Grazie contraccambio ma il mio bacio è super ciao a più tardi.
    
    Alle 15.30 uno squillo caratteristico di un messaggio in arrivo: leggo.
    
    Con Roberto tutto bene, anzi debbo dire che era felice chissà che cosa vi siete detti? Bo? Sto partendo in questo momento, credo di arrivare prima del previsto, ciao ti voglio bene. Quando ti arriva questo messaggio, mandami un ricevuto.
    
    Alle 17.00 in punto suona il citofono mi accingo a rispondere, Letizia corre in camera di Loredana e si chiude dentro a chiave. Sul monitor del citofono vedo inconfondibile il volto di Noemi, la saluto e le dico di salire al quinto piano.
    
    Sono sul ballatoio le apro l’ascensore non faccio in tempo a richiuderla che mi abbraccia con impeto e mi bacia con passione, mi stacco quasi con forza e la trascino dentro casa, non vedevo l’ora.
    
    Te l’ho detto che il mio era super.
    
    Davvero? non l’avevo capito, questa volta sono stato io ad abbracciarla e a baciarla, che ...
    ... ne dici di questo? E poi di questo? E di questo ancora. Sembravamo due innamorati che non si vedevano da tanto tempo.
    
    Dove Letizia?
    
    E fuori lo mandata da mia madre ad accompagnare i miei figli. Loredana ha un debole per un ragazzo vicino di casa. Allora siamo soli?
    
    E ancora abbracci e baci, io intanto la stavo trascinando in camera da letto e cominciavo a sbottonare la camicetta, poi lo zip della gonna che crollò subito a terra, il reggiseno nero di pizzo fece la stessa fine segue il tanga di pizzo identico al reggiseno.
    
    Bellissima nuda un corpo statuario, un profumo inebriante le mie mani erano appoggiate a coppa sui suoi seni fatti meravigliosamente bene, la palpavo e la baciavo in tutto il corpo, la invitai a sdraiarsi sul letto mentre io mi spogliavo, quando vide che ero nudo allargò le gambe invitandomi a salire sul talamo.
    
    Mi precipitai come un assatanato dato la mia astinenza prolungata, era depilata con un ciuffetto leggermente segnato stupenda non connettevo più, ero indeciso se penetrarla “l’avevo di marmo”, oppure divorarla come un leone affamato, optai per la seconda opzione il suo clitoride sembrava il mio dito mignolo, non avevo mai visto una cosa simile neanche nei film porno che ogni tanto con Letizia vedevamo,
    
    Pininpino segue
    
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