Vacanze smeralde, ma di dolore 1
Data: 19/11/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Pininpino
... bocca.
Quando è diventato abbastanza tosto la girai di colpo e cominciai ad armeggiare nel suo buchino posteriore, la volevo punire per non aver detto la verità.
No!!! Luca ti prego no li non l’hai mai fatto perché proprio adesso?
Perché non credo di essere il primo, ma comunque staremo a vedere.
No non voglio non puoi obbligarmi,
Io sempre più adirato: parliamoci chiaro, adesso io ti inculo o con le buone o con le cattive se collabori sentirai meno dolore altrimenti ti sodomizzo a secco e chiaro? Hai della crema?
Si ho la crema per le rughe, ma sei matta quella stringe mica allarga usiamo invece la crema solare dimmi dove si trova!
Nella mia trust da viaggio.
La presi e incominciai a spanderla con un dito poi due e anche tre finché lo vista ben dilatata e a questo punto mi sono avvicinato con lo strumento all'orifizio e con un colpo netto lo introdussi immediatamente e la inculai fregandomi delle grida di dolore che urlava.
La sentivo piangere anche con il singhiozzo.
Per essere vergine mi sembra che ci passa anche un treno e cosi?
Perché mi fai questo? Non ho fatto niente ti prego finiscila di torturarmi.
In quel momento mi è venuta un ondata di caldo e stavo per venire mi fermai un attimo e gli chiesi: dove vuoi che vengo? Ti va in bocca?
No in bocca no, ti prego.
Perché fai tanto la schifiltosa, al signor Roberto glielo hai permesso!
No! non e vero basta!.
Quelle parole mi hanno fatto arrabbiare ancora di più, ormai ero al ...
... culmine lo tirato fuori e con tutta la mia forza l'ho girata, gli sono venuto in faccia gridando, apri quello schifo di bocca putt… non fini la frase che ha spalancato la sua cavità orale e i miei ultimi schizzi sono finiti dentro la sua bocca con tutto il cazzo che quasi soffocava.
Erano le 19.20, eravamo imbarcati sul traghetto per la terra ferma, tutti in silenzio senza dire una parola.
Sbarcati, ci toccava circa un’ora di viaggio per arrivare all'aeroporto Costa Smeralda di Olbia.
Loredana parlò per prima: però papà non e giusto che per colpa della mamma abbiamo perso la nostra vacanza al mare che stava incominciando cosi bene.
Ha, vi siete accorti che la mamma centri?
Si, ma tu sei stato esagerato non credi? Potevi perdonarla!
Tesoro, parli perché tu non sai esattamente come sono andate le cose.
Un tradimento non si perdona mai.
Ma non è stato un tradimento.
Tu dici? Letizia questo e il momento di dire ai tuoi figli la verità nient'altro che la verità.
La verità la conosci già non ho altro da dire.
Bene se non vuoi parlare allora parlo io però.... non mi dire che ti ho umiliata di fronte ai ragazzi.
Allora state bene a sentire, "intanto io guidavo tranquillo".
Quando sono tornato con le birre in mano che la tua cara mamma mi aveva raccomandato che fossero gelate, all'ombrellone Lei non c’era e dopo vane ricerche chiesi al nostro vicino se l’aveva vista, lui mi disse testuali parole: sono entrati in acqua e nuotando si sono spostati ...