Un guasto determinante 3 - Racconti Erotici

Un guasto determinante 3

Come promesso il mattino dopo chiamo Sergio

"Sergio?"

"Sì, chi sei?"

"Sono Mario, ci siamo visti la settimana scorsa sulla scogliera. Io... non ero solo, ricordi?"

Un attimo di silenzio.

"Ma certo che mi ricordo tua moglie, e chi se la scorda"?

Cominciamo male, molto male Possibile che non sappia che i telefoni possono essere intercettati? Sul mio sono relativamente tranquillo, dato che è stato registrato a nome di un morto, ma cosa ne so del suo?

"Vedo che hai capito. Evitiamo commenti al telefono, ok? Lei mi ha detto che volevi parlarmi."

"Sì, sempre se sei d' accordo, perchè non ci vediamo per un aperitivo e facciamo quattro chiacchiere?"

"Quando?"

"Facciamo stasera?"

Non vede l' ora, ehhh? Beh, è ok anche per me. Penso proprio di scaricarlo, e prima lo faccio, meglio è.

"Va bene, ma dove? Io sto a (e gli dico un posto a una trentina di chilometri dalla mia reale residenza), e venire fin lì è un pò lunghetta. Che ne dici di venirci incontro?"

"Benissimo, se ci vediamo a......ti sta bene?"

In una quarantina di minuti o anche meno ci sono. Mi sta bene e glielo dico. Ci diamo appuntamento alle sette all' uscita del casello. Lui mi dice che macchina ha e io gli dico che non so con che macchina verrò.

Arrivo con una decina di minuti di ritardo. Lui è lì. Accosto, abbasso il finestrino del passggero.

"Ciao, io qui sono fuori zona. Conosci un posto dove possiamo parlare tranquilli?"

"Ci penso io.

Seguimi."

Arriviamo ad ...

... una piazza. Lui parcheggia e io trovo posto qualche metro dopo.

Lo raggiungo.

"Ciao. Piacere, Mario." (ahhh...i convenevoli, quanto possono essere assurdi)

"Ciao, Sergio, Molto piacere." L' avevo già notato sugli scogli. Ha un bel sorriso, franco, sincero e una stretta di mano asciutta, amichevole.

Mi guida ad un American Bar. Ci sediamo ad un tavolino all' aperto distante dagli altri

Arriva una ragazza a prendere le ordinazioni. Io ordino un martini cocktail agitato, non mescolato, e lei non capisce.

"Fatelo come sapete, allora."

Sergio non ha le idee chiare e finisce per prendere lo stesso.

"Bene, dico, guardando l' ora. Non vorrei sembrare scortese, ma ti dispiace entrare subito in argomento?"

"Nessun problema. Tua moglie è una splendida troia, e tu lo sai, vero? Non è stata la prima volta, con me."

Niente da dire, ha accolto il mio invito alla lettera.

"In effetti abbiamo già avuto qualche esperienza del genere"

Cerchiamo di essere vaghi, la gente continua a passarci accanto. Arriva la cameriera con i nostri cocktail.

Beviamo un sorso e lui continua.

"Avete già un bull di fiducia?"

In rete mi sono abbastanza informato sullì argomento ma..

"Se mi spieghi chi è il bull di fiducia, non ne ho mai sentito parlare."

"Il bull di fiducia è il miglior amico del marito. Mi spiego, ci sono cose che un marito è bene che non chieda alla moglie. Anche se gli piacerebbe vederle vivere delle situazioni, magari anche estreme, è restio a ...