Un guasto determinante 3
Data: 19/11/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: ThePrinciplesOfLust
... risponde con un sorriso - stai tranquillo, per me esisti sempre solo tu, come il primo giorno."
Roberta ha scambiato la mia inquietudine, che non sono evidentemente riuscito a dissimulare, con gelosia. Forse pensa che l' interesse che dimostra per Sergio mi insospettisca. In realtà, sono rimasto colpito da come lui sia riuscito ad "inquadrare" Roberta in modo così preciso, dopo un incontro di un appena un paio d' ore. E' vero che il sesso le piace molto, e di questo ringrazio il cielo, e non sono mai stato geloso di tutte le avventure che ha avuto. E' però anche vero, e questo è il tarlo che mi rode, che le piace essere dominata. Le piace ricevere ordini...e le piace obbedire. Me ne ero accorto da un pò, ma finchè ero io a condurre il gioco, lo contenevo entro un certo limite. Sergio però mi ha detto chiaramente che, andando con mia moglie, avrei implicitamente accettato che fosse lui a "gestirla" secondo i suoi desideri. Non è certo un caso se aveva esplicitamente parlato di farle vivere situazioni "estreme". C'era, è vero, l' accordo che mi lasciava facoltà di interrompere il "gioco" in ogni momento, ma anche questo poneva dei problemi. E il problema era che non potevo sapere se una situazione che avessi giudicato da troncare a Roberta non piacesse. Non sarebbe stata la prima volta che lei riusciva a stupirmi.
"Non è gelosia, credimi, amore. E' che non sono sicuro di essere riuscito a spiegarti bene cosa vuole, Sergio: in una parola, ti vuole dominare, e vuole ...
... che tu obbedisca a tutti i suoi ordini, qualunque essi siano, senza ribellarti. Ti vuole "educare" a diventare quella che lui chiama una super troia, per farti vivere situazioni di sesso estremo. Vuole che tu sia un giocattolo, un oggetto sessuale da usare ed abusare a piacimento, e magari da lasciare usare anche da chiunque decida lui. Sei sicura che sia questo che vuoi?"
"Come faccio a sapere cosa voglio prima di provare? Esposta così, la cosa non mi spaventa, anzi...un pò mi eccita, però bisogna vedere quando mi ci trovo se mi piace o no."
"Ecco, a questo proposito, ho preteso di poter intervenire e far cessare...quel che è, in qualsiasi momento io, e solo io, lo decida. Però, non posso sapere se una situazione che io interrompo, a te in realtà piaccia, e sbagli a farlo, privandoti di un piacere. Io farei così. Mantengo il diritto di intervento a mio giudizio, però cerco di limitarlo e di esercitarlo se sei tu a volerlo. Per capirlo, ho pensato che potresti farmi un segnale che solo noi due conosciamo."
"Mi sembra una buona idea: che segnale?"
"Ecco, ho pensato ad una cosa semplice e facile da mettere in atto: quando ti vuoi fermare, con una delle mani a scelta fai il gesto delle corna con indice e mignolo e le batti leggermente tre volte su qualunque superficie ti trovi a portata di mano."
"Ho capito...il gesto è ok, ma le corna non te le faccio e non te le farò mai, neppure se andassi con mille uomini".
Mi prende il viso fra le mani e mi bacia. Sembra ...