1. E mise ancora la mano dentro i suoi pantaloni...


    Data: 19/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales

    ... che culo!”
    
    “Mi hai fatto godere tanto.”
    
    “Vuoi che te lo prendo in bocca?”
    
    “Sono già venuto, ma se vuoi puoi farlo...”
    
    “Ti sei segato?”
    
    “Si.”
    
    “Ma sei sempre così porco?”
    
    Rise. “Ti piace se lo sono?
    
    “Si! Dai, vestiti che torniamo di la.”
    
    Si ricomposero e rientrarono nel bar.
    
    “Bevi qualcosa?”
    
    “Coca.”
    
    Ne preparò due.
    
    Guardandolo infilò ancora la mano nei pantaloni e si impossessò nuovamente del suo pacco.
    
    “Ti piace tanto?”
    
    “Si. Adoro toccarti li. Soprattutto adesso che è piccolo.”
    
    Rise lasciandolo fare. “Piace anche a me...”
    
    Restò li una buona decina di minuti, togliendosi in fretta appena la porta si aprì. Entrò un cliente abituale che dopo aver salutato e ordinato si mise a parlare di qualcosa con Augusto ma guadando con insistenza Giuliano.
    
    “Caccia riservata!” fu la battuta del barista che contemporaneamente rimise la mano nei pantaloni senza alcuna reazione da parte del giovane che continuò a sorseggiare la sua bevanda.
    
    Con totale normalità i tre continuarono a parlare del più e del meno, nonostante quella mano invadente che perseverava a muoversi li dentro, fino a che il cliente non se ne andò.
    
    “Devo andaren anch'io.”
    
    “Ti rivedo?”
    
    “Ti va domani? Hai un po' di tempo per me?”
    
    “Dopo le diciotto arriva Lorenzo che mi da una mano e posso essere tutto per te...”
    
    “Va bene. Vengo dopo le sei.”
    
    Sfilò la mano da quel meraviglioso “giocattolo” e se la portò al naso: “che profumo!”
    
    “Profumo di cazzo… Di cazzo sudato e sbrodolato...”
    
    Risero ancora e poi si salutarono.
    
    Pensò ad aver avuto proprio fortuna ad incontrarlo. Era un ragazzo proprio perfetto.
    
    Anche Giuliano pensò che quel tipo gli piaceva. Deciso, sicuro, abile. Si, era proprio giusto. E poi quella mano che scendeva sopra il suo sesso lo eccitava. Non glielo aveva detto ma sentirsi toccare davanti a quell'estraneo lo aveva fatto tremare e gli era venuta anche la “pelle d'oca”. Era stato bellissimo. Ma domani avrebbe voluto… di più..
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