La signora Magda
Data: 20/11/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: PirataCuoreGranata
La signora Magda La signora Magda e suo marito sono amici dei miei genitori, lui Arturo è un signore di68 anni ricco imprenditore locale, lei 60enne è una casalinga, se così si può definire, visto i tanti soldi che hanno, per la loro villa ci sono sei dipendenti, la cuoca, la cameriera, la donna delle pulizie, il giardiniere, il tuttofare e l’autista personale per la signora Magda. Lei è una signora molto esigente, autoritaria, non vuole mai essere contradetta, per causa del suo carattere, il personale sovente viene sostituito, l’unica che resiste da più di 20 anni è Carla la cuoca, una cinquantenne originaria del Emilia, precisamente è natia della provincia di Parma. Carla è già stata licenziata una decina di volte, ma riassunta nel giro di poche ore, grazie alla mediazione di Arturo. Carla sopporta le prepotenze di Magda, anche perché percepisce uno stipendio pari a uno chef stellato e ha carta bianca su cosa cucinare. L’altro personale anche se pagato profumatamente viene sovente sostituito, l’ultimo a essere sostituito è stato Angelo l’autista, perché secondo Magda, non rispettava il codice stradale, le malelingue della casa, sussurrano invece che non sottostava alle voglie della signora Magda. Il problema, che si presentava quel fine settimana di circa 10 anni fa, era che la signora voleva recarsi a Sanremo per soggiornare nella loro villa, ma senza autista non poteva muoversi, il marito era impegnato con la sua attività, lei senza patente, non pensava minimamente ad ...
... altre soluzioni, tipo treno, taxi, autonoleggio con autista, voleva assolutamente un autista personale, che le guidasse la Mercedes. Pensa e ripensa, le venne in mente di rivolgersi alla sua unica amica, cioè mia mamma. Sapendo, che ero in un momento di transizione col lavoro, chiese a mia madre, se potevo accompagnare lei e Carla fino in Liguria. Mamma disse, che non c’erano problemi, le garantì che l’indomani mattina alle sette, sarei stato a sua disposizione. Così la mattina successiva alle sette, suonai il campanello della villa, mi venne ad aprire il tuttofare, che subito mi chiese: “Sei il nuovo autista?” “Diciamo di si, devo accompagnare Magda a Sanremo” “Ragazzo quando parli o ti rivolgi alla signora, devi sempre chiamarla signora Magda, capito!” “Guarda che è un piacere, che faccio, non è certo un lavoro, che svolgo!” “Beh comunque devi sempre usare signora Magda! L’unica autorizzata a darle del tu è Carla” bofonchiò andandosene. Appena Magda mi vide disse con fare autoritario: “Gabriele, questo è un viaggio di prova” “Che viaggio di prova?” domandai. “Se sarai ritenuto adatto al lavoro, ti verrà stipulato un contratto d’assunzione!” “Scusa Magda, ma questo è un piacere che ti faccio, ma il nuovo lavoro lo devo iniziare il mese prossimo” risposi, senza usare nessuna formalità come dettomi dal tuttofare. “Non c’è più rispetto per gli anziani, una gli offre un lavoro e lui ti risponde pure, poi sul lavoro mi devi dare del lei” disse con autorità. Alterato ho risposto: ...