1. Un'estate in campagna


    Data: 22/11/2019, Categorie: Incesti Autore: aries, Fonte: RaccontiMilu

    ... qui non ti vede nessuno�Mi sfogai pensando a mia madre e mia zia sotto la doccia.Qualche sera dopo mentre io e Barbara eravamo intenti nei soliti giochi sentimmo un rumore in corridoio, eravamo nudi e stavamo per rivestirci quando la porta si aprì.Era mia madre che evidentemente insospettita era venuta a vedere cosa succedeva.�Ma cosa state facendo?� mormorò�Dai zia non ti arrabbiare� Barbara aveva riacquistato un po' di sangue freddo �stavamo giocando insieme, non facevamo niente di male�Mia madre entrò e chiuse la porta �Lo vedo...� era perplessa, cercava di darsi un tono ma non sembrava veramente arrabbiata.�Del resto� continuò Barbara �anche tu e la mamma da ragazze facevate e stesse cose no?�.�E a te chi l'ha detto?� adesso le scappava da ridere. Si sedette sul letto in mezzo a noi.�Non è che per caso oggi pomeriggio ci stavate spiando dietro la doccia�Io e Barbara ci guardammo e ridemmo �Lo immaginavo, dovreste fare meno rumore. E cosa avete fatto poi?��Ci siamo toccati� risposi io.Mia madre annuì sempre più divertita. Vista l'atmosfera che si era creata le chiesi �Che facevi tu e la zia quando vi nascondevate nel fienile, ce lo racconti?��Si dai zia dicci siamo curiosi� fece eco Barbara.�Più o meno quello che fate voi, qualche volta veniva qualche ragazzo e ci piaceva vederlo schizzare.�A sentirle raccontare quelle cose il mio uccello riprese la sua erezione, mia madre se n'accorse ma fece finta di niente.�Sai ci siamo eccitati molto a vedere i vostri culi oggi� disse ...
    ... Barbara �lui ha dovuto masturbarsi due volte��Davvero? Bisognerà far chiudere quelle fessure allora� disse mia madre scherzando �se no vi rovinerete la salute�Mentre parlava si era accomodata meglio sul letto e la camicia da notte già corta di suo le era risalita fino agli slip, mettendo in risalto le sue cosce bianche.Sia io che Barbara non riuscivamo toglierle gli occhi di dosso, quando lei se ne accorse cercò di risistemarsi e ridendo ci disse �Siete proprio due sporcaccioni, non perdete occasione...��Dai zia� disse Barbara �non ci capita spesso di vedere cosce così belle da vicino. Perché non giochi un po' con noi� mentre parlava le accarezzò l'interno di una coscia.Ero senza fiato. Temevo una reazione di mia madre che mettesse fine alla complicità che si era creata.Invece mia madre ci guardò tutti e due sorridendo �Visto che vi faccio questo effetto perché no, in fondo è un pezzo che non mi diverto un po'. Qui però non è il caso, siamo in mezzo al corridoio, mettetevi qualcosa addosso e andiamo in camera mia, oltretutto staremo più comodi.�Ci infilammo una maglietta e la seguimmo in silenzio.Una volta entrati mia madre chiuse la porta a chiave, io e Barbara ci spogliammo, mia madre ci raccomandò di fare piano poi si sfilò la camicia da notte.Eravamo ipnotizzati dalle sue tette, si avvicinò sorridendo, ci abbracciammo, le nostre bocche si attaccarono ai suoi capezzoli che erano grossi duri, le nostre mani, intanto, percorrevano il suo corpo.Barbara si spostò dietro di lei ...
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