1. Zia sotto ricatto


    Data: 23/11/2019, Categorie: Incesti Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Sergio, sono uno studente universitario di 20 anni, abito coi miei in uno stabile popolare alla periferia della città; sullo stesso pianerottolo abitano i miei zii, Cristina, la sorella di mio padre, e suo marito Giovanni.Mio zio Giovanni ha 56 anni e fa il responsabile spedizioni di un grosso centro commerciale, è un uomo tutto d�un pezzo e dai saldissimi principi morali. Mia zia Cristina ha 52 anni, di altezza normale, ma piuttosto in carne, con un seno rigoglioso e con un culone enorme, sempre sentenziosa nel parlare e castigata nel vestire. Non è propriamente una bella donna, ha i tratti forti della matrona, una corporatura un po� abbondante, soprattutto un deretano largo e sporgente, cellulitico, che tuttavia lei fa ondeggiare con sorprendente disinvoltura. Non ha figli e quindi riversa le sue (non richieste) attenzioni su me e mia sorella Luciana, che in compenso, al di là delle moine di circostanza, cerchiamo il più possibile di evitare il suo volto accigliato e le sue continue censure.Una mattina zia Cristina viene a casa nostra a prendere il caffè, ma ha fretta di andar via perché, dice, ha da sbrigare parecchie commissioni. Mi accorgo che nella fretta ha dimenticato il suo telefonino e, trattandosi di un modello di ultima generazione, non mi trattengo dal curiosare nel menu per scoprirne le caratteristiche.Del tutto accidentalmente clicco il sottomenu dei messaggi e noto che ne ha parecchi di archiviati, alcuni anche vecchi e tutti dello stesso numero ...
    ... telefonico, quello del marito. Ma l�ultimo, il più recente, risalente proprio alla mattinata, proviene da un altro numero ed attira la mia curiosità. Non resisto dall�aprirlo e ne rimango fulminato:�Ti aspetto al solito posto. Ce l�ho in tiro, non farlo aspettare. Il tuo padrone�.Un messaggio imprevedibile quanto inequivocabile. Mia zia Cristina ha un amante. Resto sbalordito, leggo e rileggo il messaggio per capacitarmi di non sognare. Hai capito la santarellina, che non perde occasione per fare la morale a me e a tutta la famiglia!In testa mi frullano i pensieri più diversi, ma quella scoperta mi ha sconvolto e, ripercorrendo i tanti episodi nei quali l�avevo sentito predicare dal pulpito emettendo sentenze inappellabili ai danni di chiunque, sento un conato di disprezzo per la sua insopportabile ipocrisia. Mi verrebbe la tentazione di girare l�sms sul cellulare dello zio: sai che spettacolo sputtanarla agli occhi del marito e poi sentirla litigare la moralista del cazzo!Ma, pensandoci sopra, mi viene l�idea che forse una bella lezione gliel�avrei potuta dare meglio io, ora che avevo in mano le prove della sua infedeltà coniugale. Perciò inoltro il messaggio al mio telefonino, trascrivo il numero del mittente, quindi ripongo il telefonino lì dove la zia lo aveva dimenticato e raccomando a mia madre di riconsegnarglielo al suo ritorno.L�indomani, quando la zia passa per il solito caffè, saluto frettolosamente tutti dicendo che ho lezione all�università, mi metto nello zainetto ...
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