1. Zia sotto ricatto


    Data: 23/11/2019, Categorie: Incesti Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu

    ... quel tuo amichetto. se proprio devi fare le corna a tuo marito, almeno evita di fargliele con un estraneo!La lascio tranquilla per qualche giorno per farle metabolizzare l�accaduto, ma anche per farla cuocere a fuoco lento tenendola in uno stato di incertezza e di tensione.Per l�imbarazzo lei evita di passare da casa mia, almeno quando immagina che ci sia io in casa. E mia madre meravigliata si chiede cosa mai sia successo, dato che per zia Cristina il caffè a casa mia era un�abitudine storica.Dopo tre giorni mi ripresento alla sua porta. Quando mi vede sbianca in viso, ma io le sorrido e le chiedo se mi offre un caffè. Ci portiamo in silenzio in cucina. E� vestita con una leggera vestaglia da camera e mi appare visibilmente a disagio. Mentre è affaccendata a montare la caffettiera, mi avvicino a lei da dietro e con una certa energia poso le mie mani sui suoi fianconi, facendole sentire sulle chiappone cellulitiche la nodosità del mio cazzo. Ha un leggero fremito, ma non interrompe quello che sta facendo. Avvicino le mie labbra al suo collo e comincio a baciarlo ed a mordicchiarlo.A questo punto, come avesse raccolto tutte le sue forze, si gira verso di me e, guardandomi negli occhi, mi dice con voce adirata:- Adesso basta! Cos�altro vuoi da me? Devi rispettarmi, sono tua zia! Sei solo un ragazzino viziato!La guardo fisso negli occhi, capisco che sta giocando la sua ultima carta per arginare il mio dominio, le sorrido un po� beffardamente e le dico:- Zia non ti capisco. Hai ...
    ... deciso tu di fare la puttana, non io. Io ti rispetto, eccome! Semmai è allo zio che manco di rispetto, perché non gli dico che razza di troia ha al suo fianco!Mi guarda con occhi smarriti, i miei argomenti non fanno una grinza, si sente nuovamente sconfitta, è svuotata, spenta, abbassa gli occhi. Allora le dico con tono rassicurante:- Te ne devi fare una ragione. Intanto, per non destare sospetti, da domani riprendi l�abitudine di venire la mattina a casa mia per il caffè�.. E poi, non credi che dovresti essere un tantino più affettuosa col tuo nipotino?Si arrende. Con calma studiata io le sciolgo la cinta che tiene chiusa la sua vestaglia, gliela sfilo, le dico di togliersi la camicia da notte bianca, lunga fino al ginocchio. Esegue ubbidiente.Sono già molto eccitato, la stringo a me e la bacio, mordicchiando le sue labbra carnose e sensuali e intrufolando la mia lingua nella sua bocca. Lei è passiva, non mi ostacola, ma neppure partecipa. Con la mano destra allora scendo nella parte più intima della sua femminilità e comincio a titillarle il clitoride, molto lentamente, soffermandomi di tanto in tanto ad carezzarle la sua figa, fino a che non la sento sempre più umida e più calda.Adesso la sento sciogliersi, la sua lingua partecipa ai miei baci e con le mani mi carezza la schiena. La scosto un pochino da me, la guardo ormai supereccitata e le dico che è meglio che ci trasferiamo in camera da letto.Mi spoglio anch�io e mi corico al suo fianco ed inizio a torturarle il seno ed ...
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