Sandra
Data: 23/11/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Spiccecco
... molto sofisticate munito anche di impianto di registrazione che entrava in funzione appena c’era movimento all’interno, Tramite computer, anche a distanza, io potevo osservare tutto quanto succedeva ed eventualmente avvertire la sicurezza, sempre presente nell’area servizi. In alcune occasioni, avevo sfruttato, in modo non troppo corretto, questo sistema di riprese, per scopi non professionali, registrando, a loro insaputa, alcune scopate fatte con bellissime modelle o attricette che volevano un servizio fotografico. Quelle che non disponevano di molto denaro, talvolta mi chiedevano uno sconto offrendomi prestazioni sessuali ed io con le più belle, molto spesso ne avevo approfittato, pensando che in futuro, se fossero diventate famose, le registrazioni delle scopate mi avrebbero potuto far comodo. Telefonai alla ditta di pulizie di cui mi servivo e ricevuto l’assicurazione che tutto sarebbe stato fatto in giornata, avvertii mia moglie che dal giorno seguente il locale sarebbe stato a sua disposizione. Luciana mi ringraziò e mi disse che ci avrebbe fatto un salto per vedere che tutto fosse a posto, e la cosa finì lì. I giorni passavano monotoni e noiosi, ma un giorno mentre ero intento a spiare i miei vicini con il mio cannocchiale mi capitò di vedere una situazione molto eccitante. Nel palazzo di fronte abitava una signora sposata, non più giovane, sicuramente oltre quaranta anni, ma ancora bella e ben curata. Una volta, dopo che Olga se ne era andata, mi misi a guardare ...
... con il binocolo, verso la finestra della donna prima descritta. La signora stava girando con una vestaglia completamente aperta sul davanti. Sotto era completamente nuda e girava tranquillamente in casa mostrando tutte le sue procaci forme. Ad un tratto si diresse verso la porta d’ingresso nascondendosi alla mia vista. Quando tornò era in compagnia di un uomo, di circa trenta anni con una tuta, che mi sembrò un idraulico. La vestaglia era appena allacciata in vita e praticamente mostrava quasi tutto. Insieme si diressero verso il bagno che era situato proprio di fronte alla mia finestra, e l’uomo cominciò a lavorare vicino al lavandino. La donna non si mosse dalla stanza, poi mise una gamba su uno sgabello scoprendo tutta la coscia fino all’inguine, guardando l’uomo con un sorrisetto malizioso, poi si slacciò la vestaglia rimanendo nuda. L’uomo a questo punto si alzò ed iniziò a baciarla da tutte le parti. Lei si sedette sulla tazza del water, gli tirò fuori il cazzo dai pantaloni ed incominciò a succhiarglielo. Dopo un po’ la donna disse qualcosa all’uomo ed insieme uscirono dal bagno. Io credevo di non vederli più, invece apparvero di nuovo in soggiorno, la cui finestra era fortunatamente spalancata. La donna si mise sdraiata sul divano con la fica oscenamente aperta e l’uomo incominciò a leccargliela prima lentamente, infilando due dita al suo interno e poi sempre più velocemente. Data la distanza non potevo udire i gemiti della donna, ma dalla sua espressione si vedeva che ...