Sandra
Data: 23/11/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Spiccecco
... sborrando...eccomi... eccomi vengo...ahahaha “ e sollevando il suo culo con le mani le riempì la fica con tutta la sborra che aveva nelle palle. Era talmente eccitato alla vista di quello a cui avevo assistito, che non avevo inquadrato bene l’uomo insieme a mia moglie. Era il più vecchio di tutti quelli che erano stati quel giorno con lei, avrà avuto oltre 65 anni, ma aveva un fisico asciutto e possedeva un certo fascino. Mentre erano sdraiati, sfiniti dall’amplesso, lui le disse: “Sei la migliore, Sandra, sei l’unica che mi fa impazzire di piacere; ho goduto due volte in mezz’ora, cosa che mi capita solo con te, che potresti essere non mia figlia, ma addirittura mia nipote; ho una certa età, ma con te non sento gli anni che ho,”. Rimasero per alcuni minuti sdraiati in silenzio, poi l’uomo le disse: “Perché, la prossima volta non stai un intero giorno con me ? Potremmo andare a cena, a teatro, o dovunque vorrai; non ti preoccupare ti pagherò benissimo, ma voglio averti tutta per me anche la notte”. “ Sto vivendo una situazione particolare – replicò Luciana – e non posso allontanarmi da casa quanto voglio, ti prego accontentati di questo”. L’uomo fece una smorfia di disappunto, si alzò da letto mise alcune banconote sul comodino, si rivestì e se ne andò salutandola con un bacio sulla guancia. Erano già passate le sei, quando Luciana incominciò a rivestirsi. Si mise a contare i soldi guadagnati quel giorno e poi li mise in un nascondiglio ricavato tra i libri della libreria. ...
... Era sicuramente un bel gruzzolo, sicuramente molto di più di 1000 €. Mentre stava uscendo, il suo telefono squillò e lei incominciò a parlare con la persona che l’aveva chiamata. “ Sei tu Susy ? cosa c’è? No...ti prego...sono stanca, mio marito mi aspetta a casa..... E va bene, sai che non posso dirti di no, ma deve essere una cosa veloce, stasera non posso fare tardi, sono già due sere che arrivo dopo le nove a casa. Ok, parto subito di’ al tuo cliente che sarò lì in venti minuti,... d’accordo, ciao...va bene...ok ... prego”. Chiuse tutte le luci e se ne andò. Io ero confuso ed eccitato. Aver visto mia moglie tra le braccia di altri uomini non mi usciva di testa ed il mio cazzo a questo pensiero si era di nuovo indurito. Forse sarà stata la mancanza di sesso o forse non mi ero reso conto di quanto desideravo vedere mia moglie comportarsi da troia.. Mentre ero assorto in questi pensieri, il mio telefono squillò. “Ciao – mi disse Luciana – farò un pò più tardi stasera, devo assolutamente sostituire una collega che è indisposta. Non aspettarmi per cena, se vuoi mangia pure da solo, io mi arrangerò. Scusami caro, ti voglio bene”. Mi salutò e riattaccò. Dopo aver sentito la telefonata con quella sua “collega” Susy, sapevo benissimo cosa avrebbe fatto, così le mandai un messaggio in cui le dicevo che ero molto stanco e che al suo ritorno mi avrebbe probabilmente trovato addormentato. “Ci vediamo domattina”– le scrissi e pensando e ripensando alle cose che avevo visto quel giorno, ...