1. 1988 - Gianna!? Ti stupro!


    Data: 25/11/2019, Categorie: Anale Hardcore, Maturo Autore: PlutoTrieste, Fonte: xHamster

    ... puó essere troppo delicato, e le strappo diversi guaiti mentre la impasto come una chilata di pasta da pizza. - Mi piaci!- le dico, lascivo. - Sei una bella porcona soda. Senti quanto mi piaci.- e le schiacco l'uccello duro nel solco delle natiche, protette approssimativamente dagli slip.- Ti prego... no...- piagnucola lei di nuovo.- Oh si!- insisto io, continuando a sprimacciarla per bene.Riesco ad infilare le dita nel cavallo delle mutandine, e con un colpo secco le strappo, facendola sobbalzare violentemente. - Ora vediamo quanto sei stretta.- biascico nel suo orecchio. Mi agguanto l'uccello e lo indirizzo verso la figa, ma non c'è verso di entrare. E talmente asciutta che manco il deserto del Gobi. Spingo un po' ma l'unica cosa che ottengo e di fare male a entrambi. Distrattamente mi chiedo come uno vero stupratore possa provare piacere in una cosa del genere, poi mi sputo sulle dita una boccata di saliva, mi inumidisco la cappella e ci riprovo. Un po' meglio, riesco a introdurre la punta, ma sento che lei si tende e resiste. Le mollo una sonora manata su una coscia, che le strappa un gemito. - Ti conviene non resistere!- ringhio. Lei esita un momento, poi sento che tenta di rilassarsi. Ne approfitto subito e sprofondo dentro di lei per metà. - Ahia!- piagnucola lei. - Mi fai male.-Riflesso condizionato: senza avere il tempo di pensarci, mi ritiro rapidamente. Che stupratore del cazzo sono! Ma pongo subito rimedio, tornando a spingermi senza troppe cerimonie dentro di ...
    ... lei, che guaisce di rimando.Ripeto l'operazione cinque o sei volte e finalmente riesco a piantarmi fino in fondo, con un mugugno di soddisfazione.Resto fermo qualche istante e poi comincio a scoparla come si deve, con gli affondi lunghi e bruschi che so che le piacciono. Lei sembra non reagire, si limita a sopportare i miei colpi con qualche tremito, così le lascio andare una tetta, di cui mi ero prepotentemente impossessato, e mi metto a tormentarle il grilletto. Mi ha insegnato proprio lei il modo giusto per farlo, non troppo delicatamente ma nemmeno strapazzandolo troppo, in lenti movimenti circolari.Per i primi due minuti mi sembra di sgrillettare un ciocco di rovere, ma poi la sento reagire nel modo corretto. Si rilassa sensibilmente, smette di guaire e, infine si mette a gemere sommessamente, arrivando addirittura a spingere verso di me il sedere, per facilitarmi i movimenti. - Sapevo che eri una porca, che ti sarebbe piaciuto.- grufolo nel suo orecchio. Lei non risponde, si limita ad assecondare i miei movimenti.Mi metto a sbatterla con forza, come piace a lei, agguantandola per i fianchi. Ci do dentro a tutto spiano, ma stando ben attento a resistere alla tentazione di venirle in figa: voglio farle i servizio completo, ossia sodomizzarla per bene. E sono estremamente curioso di vedere se accetterà di buon grado di essere stuprata anche nel culo.Gli effetti si vedono in poco tempo. Non mi sarei mai aspettato che la troiaggine della Signora Gianna riuscisse a farla godere ...
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