1. Lo sconosciuto


    Data: 25/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked

    Voglio preventivamente rigraziare Hefest, splendido ragazzo calabrese mio amico che mi ha ispirato totalmente e aiutato nello scrivere questo racconto!
    
    Fa un caldo terribile....e mi gira la testa, non so dove mi trovo, non so come ci sono arrivato..
    
    Ricordo solo di essere in calabria, in vacanza con amici in un villaggio sulla costa ionica ma non ricordo altro: ieri sera sono stato a una festa e devo aver preso una gran bella sbornia, mi sono svegliato stamattina mezzo svestito in una spiaggia ormai deserta dove ho vagato senza meta per ore e adesso che la sbornia è passata ho un solo problema: trovare il modo di tornare al villaggio turistico dove sono alloggiato con i miei amici....
    
    Si, gli amici, quelli che mi hanno abbandonato sulla spiaggia.
    
    Ormai è l'imbrunire e nonostante stia facendo l'autostop nessun cane si ferma, penso infastidito quando una piccola utilitaria, scartando improvvisamente a destra mi si affianca facendo stridere gli pneumatici:
    
    "Ciao, dove devi andare?" mi chiede un bel giovane dopo aver abbassato il finestrino dal lato passeggero. Ero cosi preso a maledire tutto e tutti che nemmeno mi sono accorto si fosse fermato.
    
    "Ecco...io...io non lo so" esclamo impacciato
    
    "Beh, intanto sali troveremo il posto, dai" mi dice ridendo e spalancando la portiera
    
    "Piacere, io sono Fabrizio" esclama allungando la mano che stringo; la stretta è forte e poderosa, come piace e me e un lungo brivido mi percorre la schiena: che strano, penso ...
    ... mentre mi presento a mia volta. Guardo questo sconosciuto che mi sta facendo un effetto mai provato prima : capelli nero corvino, occhi verdi, labbra carnose e un gran bel paio di baffi a incorniciarle. Fisico da sportivo e un sorriso accattivante: cazzo non riesco a staccargli gli occhi da dosso!
    
    Una volta salito in auto e ripartiti, Fabrizio parla e parla con quel suo splendido accento calabrese che lo rende ancora più affascinante mentre io non riesco altro che a emettere monosillabi: sono davvero un coglione! Mi chiede da dove io arrivi e quando gli dico liguria, trattiene a stento la gioia: scopro cosi che ha parenti nella mia regione che non vede da anni e che da sempre vorrebbe venire a visitarla non essendoci mai stato, cosi trovo il coraggio di invitarlo e lui entusiasta mi risponde che ci viene di sicuro. Improvvisamente penso che da quando siamo partiti abbiamo già fatto parecchia strada ma non so nemmeno se nella giusta direzione e lui, come se riuscisse a leggermi nel pensiero mi dice:
    
    "Tranquillo, sto andando verso un villaggio vacanze non molto distante da qui, sono sicuro sia il tuo".
    
    Non posso fare altro che fidarmi e lasciarmi portare, da qualche parte arriverò; Fabrizio continua a parlare, mi racconta di luoghi e di fatti accadutivi, indicando ora quella collina ora quel tratto di mare quando ad un certo punto si interrompe improvvisamente, ferma la macchina a lato strada e guardandomi serio in volto mi dice:
    
    - "Ti spiace se prima di portarti al ...
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