1. Lo sconosciuto


    Data: 25/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked

    ... villaggio faccio una piccola deviazione? Devo andare a controllare che la casa dei miei zii sia a posto! Sai, sono fuori regione per alcune settimane e mi hanno lasciato questa incombenza." dice tutto d'un fiato appoggiando la sua mano calda, forte e carnosa sulla mia coscia, facendomi sfuggire un tremito marcato. Annuisco senza riuscire ad aprire bocca e lui serio fissandomi negli occhi, con una mossa repentina avvicina il suo volto al mio appoggiando le sue labbra sulle mie. Era ciò che speravo da quando mi aveva caricato in macchina ma che non mi aspettavo cosi improvviso, per cui con qualche secondo di ritardo schiudo le labbra lasciando entrare la sua lingua guizzante. Prendendomi per la nuca Fabrizio comincia a baciarmi con foga che io restituisco con la stessa intensità: hanno un gusto fenomenale le sue labbra, inebriante e il cazzo mi diventa di marmo; allungo una mano sul pacco di Fabrizio indovinando un cazzo prepotentemente duro e grosso sotto i jeans ma quando provo a sbottonare la patta la sua mano mi blocca energicamente, le sue labbra si staccano dalle mie e in un soffio sussurra:
    
    - "Non qui"
    
    Mette in moto e ingranata la marcia fa nuovamente stridere i pneumatici partendo come un razzo; dopo circa due chilometri inforca una stradina sterrata sulla nostra destra e dopo alcune curve davanti a noi si para un bel cancello in ferro dietro il quale si materializza una minuscola casina circondata dal verde, affacciata su una stupenda scogliera a picco sul ...
    ... mare.
    
    Una volta richiuso l'uscio alle nostre spalle Fabrizio mi incolla al muro con il suo corpo e baciandomi con vera passione comincia a sfilarmi di dosso i pochi indumenti che indosso, sbottonando alternativamente la sua camicia e i suoi pantaloni. Io, quando lui rimane con i soli slip indossati lo fermo e lo scosto un poco da me ammirando un corpo scolpito come un bronzo di Riace, peloso al punto giusto e con un rigonfiamento notevole che solleva gli slip. Mi inginocchio lentamente facendo scivolare le mie mani sul suo petto e sull'addome passando le mie dita tra i riccioli di pelo; mi aggrappo alle sue gambe muscolose e pelose arrivando con il volto davanti al suo pacco dove lentamente comincio a massaggiarlo facendo diventare il suo respiro affannoso. Inizo a baciare la stoffa che faticosamente trattiene il cazzo durissimo, percorrendone la lunghezza con le labbra, leccando piano la punta già gocciolante di precum: profumo di bucato e di uomo, a causa di cui il mio cervello comincia a inebriarsi. Con la punta delle dita sollevo l'elastico degli slip e li faccio scendere leggermente mettendo a nudo il suo cazzo superbo, attraversato al centro da una grossa vena che arriva fino alla larga cappella dai bordi ben disegnati di un color rosa splendente e due palle magnifiche.
    
    Mi fissa, mi fissa serio in volto mentre avvicino la mia bocca al suo cazzo vibrante e una volta schiuse le labbra faccio entrare la sua gustosa cappella lucida di precum, iniziando ad avvolgerla con ...