Mistress andrea
Data: 25/11/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Spazioblu
... testa. Sentii all’improvviso una mano appoggiarsi in modo deciso dietro al collo "Ciao Mauro, vedo con piacere che sei puntuale", mi girai lentamente , Andrea stava davanti a me in tutto il suo "Splendore" . Indossava un completo giacca e pantalone colore cardinale con una camicetta alla coreana nera e un paio di stivaletti neri lucenti, stavo rispondendo … quando Lei mi prese per mano e con modo deciso “dai muoviti … non stare cosi’ imbambolato .. devo andare a ritirare delle foto … poi mi devi accompagnare da una mia amica, oggi sei al mio servizio”
Camminammo in modo veloce, ben presto raggiungemmo il fotografo, Andrea mi disse con tono secco: "Aspettami qua … io torno subito". Dopo poco dopo usci’ con un busta in mano me la porse ‘Fai attenzione a non farla cadere … la mia amica si trova vicino allo Zodiaco, hai la macchina?’
Le risposi “ho la moto” , Lei ridendo “E’ uguale, muoviamoci”.
Arrivati all’abitazione dell’amica, Andrea mi disse: ‘Adesso Mauro vediamo se hai un’altra dote oltre alla puntualita’ …’ scese dalla moto sparendo dentro al portone, passarono piu’ di 2 ore, ricomparve poco dopo esclamando ‘E se fossi rimasta qua tutta la notte?’ scoppiando in una risata molto ironica, ‘Dai … imbambolato ci facciamo uno stuzzichino a casa mia, ma non ti aspettare niente di eccezionale non so cosa ho nel frigo’ . Salita sulla moto mi disse di dirigermi verso la zona residenziale. Ci arrivammo poco dopo. Aveva un appartamentino arredato con un gusto, era tutto in ...
... ordine e si sentiva un buon profumo di lavanda. Mi fece accomodare su una poltrona, Lei ando’ in cucina e sentii la sua voce ‘Mauro… vanno bene germogli di soia… e yogurt ai cereali?!!’
Come un automa risposi che non c’erano problemi e che se potevo dare una mano nell’apparecchiare o fare altro ero tranquillamente a disposizione. La cena … venne consumata velocemente, mi sentivo a mio agio, in modo automatico mi alzai dalla sedia e cominciai a riordinare la tavola mettendo le poche posate e i piatti nel lavello. Chiesi ad Andrea dove fosse il detersivo per lavare, me lo indico’ ridendo e disse ‘Dato che lavi i piatti, vado a sistemare le foto, mi raccomando non bagnare per terra’. Le faccende le finii poco dopo, controllai se non avessi fatto cadere acqua … e, dato che Andrea ancora non era uscita dalla sua stanza, andai a sedermi sulla poltrona in salotto.
Non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo … mi sentivo attratto da Lei … ma non in modo ‘canonico’, ero talmente assorto nei miei pensieri che ero caduto come in letargo, Andrea si era messa davanti a me in piedi ad osservarmi e dopo un po' ‘Mauro ho notato che sei stato bravo nel riordinare ….hai delle buone qualita’….pero’ non vorrei ….. ti chiamo domani adesso ho sonno’.
Capitolo 2°
Rientrai a casa molto tardi e sprofondai in un sonno agitato dal continuo ricordo di Lei. La mattina mi svegliai tardi. Fatta una veloce colazione me ne andai a correre un po’ al prato. Rientrai verso le 13,00 e mentre mi ...