1. Rimorso assillante


    Data: 27/11/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... Questa sera però sotto il paltò non indossa nulla, sale sul tram, per il fatto che &egrave una di quelle vetture vecchie con le lampade piccole con quegli abat-jour che pendono dal soffitto, dato che sembra fuori luogo come lo &egrave lei quest�oggi per la precisione. Il rollio tipico del tram le imprime un movimento ritmico, precisamente avanti e indietro, la stoffa del cappotto sfrega sul suo corpo nudo, mentre lei non può fare a meno di pensare alla gente intorno, agli uomini soprattutto, se mai avessero intuito sotto la stoffa il suo corpo nudo la sua voglia, quell�eccitazione che culla in lei al ritmo della corsa e che non &egrave più la stessa della mattina. Giacinta osserva dal finestrino l�inverno, il sole che inizia a lasciare spazio alla sera, una foschia leggera scherma le luci delle vetrine dei negozi, perché a dire il vero non &egrave nemmeno più la stessa eccitazione che si era data da sola mentre guardava la cassetta cavalcioni su d�un cuscino posato per terra. Lei rivedeva un emblema, una riproduzione di Graziano che penetrava nell�ano una bionda rifatta e adesso si muoveva con prepotenza dentro una ragazza che recitava il suo piacere, strofinandosi sulla stoffa provando un piacere dolciastro, simile al sorriso falso di certi ciarlatani e impostori, lei doveva chiederglielo, sì, forse avrebbe anche accettato.Lei si figura nettamente la scena, non sarebbe stato di certo diretto, dal momento che avrebbe alluso magari mentre facevano l�amore, mentre lei gli ...
    ... sfregava contro il corpo nudo quando con le gambe avviluppate alle sue seguiva il corso dei propri pensieri, che raramente riuscivano a incrociarsi con quelli di lui. I primi tempi non ci aveva fatto caso così conquistata com�era nel maneggiare il corpo di Giacinta per cercare d�adattarlo alle sue fantasie, attualmente però provava una collera apatica e uno sdegno indolente, che si mescolava al piacere rendendolo a tratti perfino più ingegnoso, ma che dopo lo lasciava completamente scarico e svuotato di netto. No, non &egrave una sensazione avvilita né triste quella che le offre adesso il ricordo di Palmira, là dentro quello spogliatoio carico d�aria pesante per mezzo di quel deodorante di bassa fattura, intanto che si ammirava nello specchio, tenuto conto che sopra la sua immagine faceva penetrare uno spicchio di cielo lucente.La lampada al neon che stava per esaurirsi sputacchiava in conclusione una luminosità malandata, nettamente affievolita e sciupata, Palmira si fece avanti incorniciata dallo specchio fermandosi dietro di lei facendole captare in modo distinto il fiato sul collo, e senza dire una parola introdusse il dito medio nella sua pelosissima e splendida bionda fica. In seguito le sfiorò il collo con le labbra mosse il dito dentro di lei, mentre con una mano sfiorava con maestria il seno. Giacinta appoggiata al seno si muoveva sincronizzando i suoi movimenti al ritmo dettato dal corpo di Palmira, che sostenendola con un ginocchio le donava un andamento morbido e ...