1. Miscela elettrizzante


    Data: 28/11/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... reclinando la testa all�indietro, io m�accorsi subito che la tua eccitazione stava aumentando freneticamente: nonostante la folta peluria che le circondava, riuscii a intravedere che le tue grandi labbra già interamente bagnate, giacché si erano ingrossate a dismisura e avevano quasi inghiottito il sottile filo del tanga. Capii allora quello che stavi desiderando: dolcemente avvicinai le forbici alle grandi labbra, facendole aderire alle loro carnose sporgenze e cominciai a strofinarle contro. Istantaneamente una scossa di piacere avvolse il tuo corpo tremante: io decisi a quel punto di toglierti il foulard che ti copriva il viso e in un attimo vidi la tua lingua sbucare bramosa e smaniosa fuori dalla tua bocca come all�irrequieta ricerca di qualcosa.Le tue mani ancora legate dietro la schiena erano grondanti di sudore, le dita irrigidivano ormai rivelatrici d�un orgasmo che non eri riuscita a ritardare, così senz�indugio ma con estrema attenzione io tagliai il filo delle mutandine lasciando allo scoperto la tua pelosa fica più invitante che mai. Di questo andare, come finalmente liberate da una prigione, le grandi labbra si distesero in tutto il loro volume e aiutate dalle mie dita s�allargarono fino a lasciar intravedere le loro piccole sorelle, anch�esse gonfie e alquanto sugose per l�eccitazione. Sopra di esse vidi ergersi maestoso il clitoride, più ingrossato che mai quasi a esigere reclamando la sua parte di piacere. Le mie dita generose si precipitarono così ad ...
    ... accontentarlo subito seguite dalla mia lingua altrettanto prodiga, eppure allo stesso tempo impaziente del sapore della tua pelle bagnata. Dopo essermi soffermato a lungo sul clitoride, stringendolo lievemente tra i denti e carezzandolo con la lingua, sentii l�irresistibile stimolo di cominciare a leccarti dappertutto, dai piedi al collo, nelle orecchie e sotto le ascelle fino ad arrivare ai capezzoli che spiccavano duri sui tuoi seni completamente protesi in avanti in preda a una perenne sete di piacere. Io cercavo d�indovinare dalle tue smorfie di piacere e dai sussulti del tuo corpo quali fossero i punti su cui desideravi che mi soffermassi: dopo aver giocato con i capezzoli passai dall�ombelico fino a digradare tra le grandi labbra ancora eccitate e spugnose lasciandoti provare intensi brividi di piacere. In seguito, come infallibilmente guidato da un tuo improvviso e incontenibile desiderio, proseguii lateralmente portandomi alla base della tua schiena e lì capii senza alcun dubbio d�aver toccato una zona erogena, perché vidi sprigionarsi un�ardente fiamma dalle profondità del tuo essere, dato che sentii che godevi con tutta te stessa, raggiungendo un�intensità straordinaria totalmente fuori dal comune.Il mio cuore palpitava all�unisono con il tuo, avvertivo il mio cazzo esplodere e fui costretto a tirarlo fuori dagli slip, notai chiaramente il tuo sguardo famelico posarsi maliziosamente su di esso, mentre la tua lingua assaporava già il momento in cui avrebbe potuto avvolgerlo ...
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