1. Miscela elettrizzante


    Data: 28/11/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... foulard di seta, la mia mente lavorava febbrilmente in preda alle più spinte fantasie sessuali e un istinto impetuoso mi spinse ad afferrare uno dei foulard e ad avvolgerlo attorno ai tuoi polsi, come a voler assecondare inconsapevolmente la mia mossa tu avevi già portato dietro la schiena. In seguito presi un altro foulard e lo passai delicatamente attorno alla tua testa reclinata sul soffice cuscino, stringendolo in modo da imbavagliarti e impedirti d�emettere alcun suono. Quest�ultima precauzione fu provvidenziale, perché non appena ebbi finito di completare il nodo tu ti svegliasti di soprassalto. Dopo un attimo di smarrimento e probabilmente di panico, per il fatto che tentasti inutilmente d�urlare divincolandoti, t�accorgesti subito della mia presenza e mi riconoscesti. I nostri sguardi s�incontrarono per un istante nel pallido chiarore lunare e fu allora che tu ti rendesti nettamente conto di trovarti di fronte a una persona diversa dal solito, una parte della mia personalità a te sconosciuta. Allo stesso tempo però sentisti che questa situazione piuttosto che sconvolgerti ti stava sorprendentemente eccitando: il sentirti alla completa mercé d�un uomo che conoscevi bene, che sapevi non t�avrebbe mai fatto del male.In quel momento era un�altra persona, quasi un estraneo e dunque in qualche misura fuori del tuo controllo, poiché ti suscitava una bizzarra e intrigante sensazione, sì, una percezione che coglievi nettamente, perché stava già facendoti bagnare le ...
    ... mutandine, in quanto in una frazione di secondo decidesti di stare al gioco: per la prima volta da quando mi conoscevi, una voce interiore ti stava suggerendo di lasciarti andare, di vivere fino in fondo il momento presente, d�aprirti senz�indugi a quella inaspettata esperienza anche soltanto per scoprire dove sarei stato capace d�arrivare. Anch�io percepivo dal tuo sguardo quest�intenzione, con l�effetto d�eccitarmi ulteriormente: mi guardai quindi intorno alla ricerca d�ispirazione e la trovai in un paio di forbici poggiate sul tuo comodino, le afferrai e m�avvicinai a te, dato che un fremito percorse la tua schiena. Tu ti fidavi di me, eppure non potevi fare a meno di provare un brivido di paura, vedendomi impugnare quell�oggetto di metallo appuntito, tuttavia nello stesso momento percepivi che le mutandine si bagnavano sempre di più, che quel brivido di spavento era anche e in special modo un brivido di piacere. Che cosa stavo pensando di fare?Questa domanda t�eccitava sempre di più mentre il sudore fluiva abbondante da ogni tuo singolo poro, facendo risplendere ancor di più la tua pelle nuda sotto la luce della luna e siccome il calore che stava avvolgendo il tuo corpo, fu per te una sensazione di sollievo sentirmi appoggiare il freddo metallo delle forbici sulla pianta del tuo piede sinistro, facendole poi lentamente scivolare su lungo l�interno della coscia, inequivocabilmente dirette verso il tuo sesso. Non appena le forbici raggiunsero le mutandine, tu chiudesti gli occhi ...
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