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Sara ed altri 2
Data: 29/11/2019, Categorie: Incesti Autore: br26
... sulle mie spalle, impugnai il mio cazzo facendolo scivolare più volte sul suo spacco fradicio di umori ,Sara teneva gli occhi socchiusi e si mordeva le labbra. Iniziai a spingere facendo piano volevo lo assaporasse ,lo sentisse centimetro dopo centimetro, era calda è bagnata ma stretta , non era vergine lo sapevo , ma stretta , entravo piano, e lei continuava a mordersi il labbro inferiore ,e quando arrivai fino in fondo mi fermai un po’ per farla riprendere farla tornare a respirare. Iniziai a muovermi delicatamente dentro di lei, fin quando anche Sara inizio a muoversi col bacino e seguire i miei movimenti, aumentavo di volta in volta le spinte ed agni colpo la vedevo gemere sempre più con gli occhi chiusi e la bocca spalancata, sentivo che anche io ero prossimo all’orgasmo , tolsi fuori il mio cazzo lucido dei suoi umori è mi fermai un attimo, poi con un colpo secco la penetrai di nuovo, ripetendo questo gesto altre cinque o sei volte entrando sempre più forte sentendo le palle sbattere sul suo culo, ad ogni spinta Sara gemeva sempre più tenendosi con le mani strette ai bordi del tavolo, gli diedi un ultimo colpo e liberai dentro di lei tutta la mia passione un fiume di caldo seme che la portarono ad intrecciare le su gambe dietro la mia schiena tenendomi fortemente stretto a lei. Sentivo la sua figa pulsare, stringere il mio cazzo con un ritmo di battiti accelerati, muoveva il suo bacino, gemendo si ...
... contorceva sul tavolo, mentre io ancora dentro di lei stretto in quella morsa sentivo un getto caldo bagnarmi il ventre per poi colare lungo le gambe. Era venuta di nuovo. I nostri respiri tornarono normali , Sara mollo la presa lasciandomi uscire ,gli diedi un bacio e aiutandola e scendere dal tavolo guardo il mio cazzo ancora duro e con la mano fece un gesto per dire quanto ben di Dio ce qui sotto, si inginocchio lo prese tra le mani e delicatamente inizio a leccarlo per poi metterselo un po’ in bocca , una volta ripulito si alzo dandomi un bacio ricambiando ciò che avevo fatto io con lei. Ancora nudi rassettammo velocemente la cucina e poi di corsa insieme sotto la doccia, l’uno insaponava l’altro giocavamo come dei bambini scambiandoci ogni tanto teneri baci. Puliti e profumati ritornammo in cucina , lei hai fornelli ed io sistemavo il tavolo parlammo di tutto raccontando un po’ di noi e della nostra vita privata. Sara mi parlo del suo ragazzo , delle sue piccole dimensioni e della sua poco durata, che a volte litigavano perché lui trovava immorale il rapporto orale , ma la cosa che mi colpi di più era un amara confessione, fino a quel giorno era riuscita a raggiungere l’orgasmo da sola con le sue mani, perché lui dopo i fugaci rapporti non le dava le giuste attenzioni. Gli presi il mento tra il pollice e l’indice guardandola negli occhi gli dissi , non preoccuparti da oggi mi prenderò io cura di te.