11 - la maratona - Racconti Erotici

11 - la maratona

... parecchio eccitante!

Naturalmente fui ben contento (anzi, si può dire contentA? Non sono effeminato, ma visto che in quel momento ero una troietta all'opera... :D) di ubbidire ed alzare le gambe fin quando l'abbondanza dello spago lo avesse consentito.

Non appena ebbi alzato le gambe, che andarono praticamente a cingere i suoi fianchi, puntò la sua grossa cappella sul mio buchino tutto ben lubrificato e senza il minimo sforzo fece scivolare dentro di me tutto il suo cazzone rovente.

"MMMMMMM PERFETTO!! Senti come ti entra bene in culo?" mi disse. Io con i boxer a tapparmi la bocca potevo soltanto mugolare in segno di assenso e di godimento.

Rimase un attimo dentro poi, quando meno me lo aspettavo, fece un rapidissimo scossone. Fu come un entra esci, ma talmente veloce (e corto, nel senso che tornò indietro giusto di qualche centimetro, decisamente meno della metà della sua fiera lunghezza) che parve appunto una scossa. Oltretutto non solo fu rapidissimo, ma pure molto forte nel spingerlo di nuovo il più in fondo possibile; il risultato fu una stimolazione molto acuta molto in profondità che mi fece mugolare molto e godere anche di più, poi il gel amplificava parecchio i sensi quindi qualsiasi movimento facesse mi dava molto più piacere del solito.

"Ora comincio a coddarti e chissà quando smetterò" disse, cominciando a scoparmi con grinta dandomi delle potentissime bordate che mi facevano scuotere sul letto, io godevo e mi agitavo il più possibile, ...

... compatibilmente col fatto che ero legato mani e piedi ed ero completamente alla sua mercé.

Dopo un pò il godimento era tale da ansimare sempre più pesantemente e i suoi boxer ancora sulla mia faccia, sebbene sublimi per il suo odore di maschio che potevo gustarmi, mi rendevano difficile respirare, quindi gli feci il segnale concordato e lui, fermandosi dentro di me ma senza uscire, me li tolse dalla faccia e mi tolse anche quelli dalla bocca, con uno sguardo interrogativo.

"Tranquillo è tutto ok, avevo solo bisogno che li togliessi per poter respirare più a fondo: mi stai mandando in estasi, forza dai riprendi!!" gli dissi, molto sbrigativamente per non perdere il momento eccitante.

Lui riprese subito, con ancora più energia. Era una bella scopata forte, ma non delle più irruente: andava di buon ritmo ma costante, senza aumentare sempre di più fino allo sfinimento. Cominciavo a rendermi conto che l'obiettivo era farla durare molto di più del solito... CAZZO!! Ma quanto?! Già la durata media dei nostri rapporti era di tutto rispetto, anche quando ci dava dentro a più non posso che quindi si stancava un pò prima durava sempre almeno mezzora di fila... a quel ritmo altro che mezzora: era una maratona!

"Ora che non sei più imbavagliata allora dimmi quanto sei porca" mi ordinò.

"Mmmmmm tantissimo!! Sei uno stallone aaah che bello come mi sbatti siii!"

"Ancora, devi farmi vedere quanto sei troietta"

Cominciai allora a gemere in maniera più eccitante, con un tono ...