-
11 - la maratona
Data: 30/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91
... forzatamente da checca che lui parve gradire moltissimo perchè sentii il suo uccellone contrarsi violentemente dentro di me e diventare ancora più grosso e duro. Adoravo quei casi particolari in cui a causa di fremiti di eccitazione più forti del solito la sua erezione "proseguiva" oltre la norma, in quei casi il suo cazzo diventava ancora un pò più lungo dei suoi normali 23 centimetri, conoscendo ormai molto bene il suo modo di eccitarsi, di godere, di apprezzare e desiderare il contatto carnale tra noi fui abbastanza sicuro, pur non vedendolo ma soltanto sentendolo dentro il mio culo, che anche in quel caso quel guizzo lo aveva portato tra i 24 e i 25 centimetri. Oltretutto il "tronco" inferiore del cazzo, quello che sta sotto che sporge come se fosse una "colonna vertebrale" del cazzo (scusate non conosco i termini medici, ma spero di essere riuscito a far capire) si ingrossava e tendeva a sporgere di più in quei casi, quindi anche in larghezza ci guadagnava un pò. Più lui continuava a scoparmi più diventava difficile per me fare quei versi da troietta insaziabile per provocarlo, talmente ero preso dai miei veri gemiti che mi assalivano incontrollabili come il singhiozzo. "Mmmmmm godi, dimmi quanto lo vuoi! Supplicami a scoparti fino a non poterne più, fammi vedere come sei brava a chiedere cazzo" mi disse. "Mmmmmmmmmmmm siiiii parlami così!! Sfondami senza ritegno, fammi impazzire.... mmmm aaah siii così... ancoraaa... AAAAAH MMMMMMMMMM NON SMETTEREEE!!!" dissi, ...
... via via sempre più in maniera incontrollata da quanto mi faceva godere, poi c'è poco da fare quella posizione era speciale. Più che altro per il fatto che ero legato e con le gambe che più di tanto non potevo sollevare mi sentivo letteralmente appeso al suo cazzo, e questo mi faceva sentire da un lato sottomesso e oggetto del suo piacere, perciò vulnerabile e assoggettato al suo desiderio, e allo stesso tempo protetto, al sicuro talmente ero unito a lui. Lo so sembra un pò strano detto così, si potrebbe pensare: ti fa sentire protetto se il tuo ragazzo ti incula mentre sei legato??? E che vi devo dire: si, lo so che sembra pure un controsenso, però si. Ecco perché anche il sesso così audace era per noi fare l'amore e anche negli amplessi così ci trasmettevamo tanto amore, tanta sicurezza. Ed ecco perchè quella posizione assumeva per me tutt'altro fascino stando legato: mi sentivo più suo, e io sentivo lui più mio. Quasi come se fossi legato a lui invece che al letto. Non tanto per la sua posizione rispetto a me, voglio dire bene o male era anche abbastanza "classica", io sdraiato sulla schiena con le gambe ai suoi fianchi, lui puntato sulle ginocchia ogni tanto rimaneva verticale scopandomi in ginocchio, ogni tanto si calava su di me e diventava più simile alla posizione del missionario, una posizione di per se considerata molto romantica e dolce ma che lui seppe rendere anche, allo stesso tempo, un capolavoro di sottomissione e piacere: quando si calava in quel modo su di me ...