1. Venti anni dopo


    Data: 06/11/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: robbysexmodena, Fonte: Annunci69

    Ero arrivato da poco a Bologna, a parte la mia compagna non conoscevo nessun altro. Tra le prime persone che ho conosciuto ci sono Antonella e Riccardo, amici della mia compagna. Vivevano in una sorta di comune alla periferia della città, era una soffitta che faceva da rifugio a diversi personaggi e dove si consumavano indimenticabili serate di sballo.
    
    Diverse volte io e la mia compagna siamo rimasti a dormire in quella soffitta. La nostra amicizia si era fatta più confidenziale, passavamo serate insieme a bere, fumare e chiacchierare. Antonella aveva venti anni e un figlio di due, era una bella ragazza, piccola di statura con dei capelli ricci che sembravano un cespuglio, fisico proporzionato. Mi piaceva ma la vedevo irraggiungibile e molto innamorata del compagno. D’accordo mi ero fatto un paio di seghe pensando a lei ma non pensavo lei sessualmente parlando, fino a quella sera.
    
    Riccardo è un tipo del tutto particolare al di là dell’aspetto fisico, all'epoca aveva una barba demoniaca e capelli neri lunghi, era evidente la sua omosessualità.
    
    No so per quale motivo avevano litigato, fatto sta che Riccardo era sparito per lungo tempo. Io cercavo di aiutarla, accompagnandola a prendere il figlio alla materna oppure facendole compagnia. Riccardo non tornava.
    
    Un pomeriggio ero a casa sua, non ricordo di preciso come sia successo, ricordo solo che, a un certo punto, avevo i suoi capezzoli tra le dita.
    
    Voleva scopare con me. “Almeno una volta, per provare!” mi aveva ...
    ... detto. Io ero combattuto, Antonella era l’amica del cuore della mia compagna, però mi piaceva, era il mi mio tipo e quel pomeriggio mi ero fatto una sega pensando a lei.
    
    È stata una notte fantastica, non abbiamo dormito ma solo scopato.
    
    Al mattino, aprendo la porta mi sono trovato davanti Riccardo, era tornato. Non era stupito di trovarmi la d’altra parte quell'appartamento era un porto di mare.
    
    Alcune sere dopo, eravamo tutti e quattro sotto i portici che portano a San Luca. Riccardo ed io eravamo avanti e lui mi ha disse che sapeva tutto, Antonella gli aveva raccontato che cosa era successo ma che non dovevo preoccuparmi, lui era contento che fosse accaduto.
    
    Non era passato molto tempo da quell'incontro quando sono rimasto a cena da loro. Dopo diverse canne e bottiglie di vino non riuscivo a muovermi, Antonella mi ha proposto di rimanere da loro e Riccardo ha approvato.
    
    Mi ha portato in camera e mi ha dato un pigiama del marito. Ci siamo messi a letto insieme e abbiamo cominciato a cazzeggiare. Avevo il cazzo durissimo, lei me lo accarezzava. Abbiamo chiamato Riccardo che si è unito a noi.
    
    Ad un certo punto della notte, Antonella mi prende e mi mette tra lei e Riccardo, prende la mia mano e la mette sul cazzo di Riccardo. L’ho stretto, scappellato e segato, poi l’ho succhiato.
    
    Dopo venti anni sono di nuovo qui con loro. Venti anni tanti sono passati dall'ultima volta che ci siamo visti, la cena è passata tra i ricordi.
    
    “E’ tardi, scordati di andare ...
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