1. Triangolo isoscele ...storia di una vendetta (parte prima)


    Data: 23/08/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Neottolemo, Fonte: Annunci69

    Da tempo frequentavo una coppia amica.
    
    I nostri incontri solitamente si svolgevano a casa loro quando i figli, in età universitaria, si allontanavano per i loro studi.
    
    Nadia e Alberto, erano oramai liberi e un’pò per noia o per ritrovare una trasgressiva passione avevano cercato fra gli annunci del sito e per così dire mi avevano contattato.
    
    La loro scelta non era stata casuale, già un’altra coppia amica di Brescia mi aveva informato che gli avrebbe fatto piacere conoscermi ed avevo accettato, sempre lieto di fare nuove e sensuali amicizie.
    
    La prima volta dove ci trovammo in un bar della provincia di Brescia, e Nadia e Alberto mi spiegarono che avevano già avuto un paio di fugaci esperienze, ma ora gli sarebbe piaciuto instaurare un rapporto a tre più stabile e complice seppur nella piena libertà di tutti.
    
    Chiacchierammo amabilmente tutta la serata e di fronte ad un paio di cocktail, molto soft da parte mia in quanto non sono un bevitore, si creò quella complicità e quel feeling che ci convinse a trovarci per continuare il discorso in un ambiente più discreto.
    
    Dopo alcuni giorni Alberto mi scrisse un messaggio dove mi invitava per una cena a tre a casa loro.
    
    Mi presentai puntuale alle 20.30, presso la loro villetta nell’hinterland di Brescia, fasciato in un completo nero e camicia, portando una bottiglia di champagne che avrebbe aiutato a sciogliere la tensione.
    
    La cena fu molto gradevole fra scherzi e discorsi piacevoli.
    
    Ogni volta che Nadia si ...
    ... alzava Alberto approfittava per passarle la mano sulle natiche, oppure risalirle dal vestito corto lungo le cosce.
    
    Nadia allora faceva il giro più lungo del tavolo per riservare anche a me tale piacere e la mia mano scendeva lungo l’incavo della schiena fino al sedere, dove si soffermava per tastarne la piacevole rotondità.
    
    Dopo vari sfregamenti Nadia era visibilmente eccitata ed allora le chiesi cortesemente dove era il bagno.
    
    Nadia si offrì di accompagnarmi e mi condusse nella zona notte dove era situato il bagno di casa.
    
    Arrivati sulla porta però la trattenni e la condussi dentro iniziando a baciarla sulle labbra e sul collo mentre le mani la stringevano con forza lungo le spalle e la schiena.
    
    Nadia si lasciava trasportare dal calore delle mie labbra e dalla stretta della mia presa, la girai facendole appoggiare le mani al lavandino e scesi dietro di li alzandole la gonna.
    
    Avevo oramai le natiche alla bocca che mi riempivano il viso in tutto il loro splendore.
    
    Avvicinai il naso all’orificio anale e sentii l’inconfondibile odore della voglia femminile provenire dalla figa fradicia di Nadia.
    
    Inebriato dal profumo la feci inarcare e dopo aver spostato la stringa del perizoma mi buttai avidamente con la bocca in mezzo alle sue natiche leccando avidamente la vagina grondante di umori.
    
    La mia lingua infuocata passava dal buco del culetto alla vulva senza fermarsi e senza alcuna esitazione, riempivo con perfetta alternanza entrambi i buchi mentre le mie ...
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