Marina che sorpresa 2
Data: 07/11/2017,
Categorie:
Trans
Autore: Durex09, Fonte: Annunci69
Cosa mi stava succedendo avevo un cazzo tra le mani e la cosa mi stava piacendo. Per la prima volta avevo la possibilità di guardare Marina in tutta la sua bellezza, oltre alle gambe da favola, tutto il corpo era bello, la sua pelle era leggermente ambrata con i segni di un abbronzatura in tanga, completamente depilata fatta eccezione per un piccolo triangolo di peli rasi sul pube. Sicuramente praticava dello sport il corpo era tonico e sodo, il seno era una quarta approssimativamente, e sembrava vero, dentro di me continuavo a vederla come una creatura meravigliosa, scesi con lo sguardo sino al pube dove la mia mano impugnava e massaggiava il suo cazzo turgido e nodoso, completamente liscio.
Avevo voglia di prenderlo in bocca e sentirne il sapore ma avevo quasi vergogna dei miei pensieri, lei per l'ennesima volta sembro' leggermi in mente:
-"Non ti morde, non ti preoccupare"
-" Il fatto è che devo andare a lavoro" farfugliai quasi a giustificarmi-" ma stasera se ti va ti porto a cena fuori " - ebbe un espressione delusa, probabilmente pensava che fossi pentito e cercavo la scusa per scappare, così a conferma che non mentissi le baciai l'addome attorno l'ombellico, provai ad imitarla guardandola dritto negli occhi, con la mano che massaggiava ancora il suo cazzo scoprii del tutto il glande e lo leccai dove il frenulo e attaccato alla pelle, sentii il cazzo pulsare tra le dita -"è una promessa " le dissi, lei sorridendo rispose:
-" preferirei preparare io una ...
... cenetta su in terrazza, tutta per te, se non ti dispiace "
-" va benissimo " mi rivestii in fretta, la baciai sulla guancia e andai via.
Tutto il giorno non feci che pensare a quello che era accaduto è un paio di volte dissi a me stesso che non sarei mai andato a trovare Marina per poi cambiare idea qualche secondo dopo. Finito di lavorare andai a casa a fare la doccia e mi resi conto di essere già eccitatissimo, dissi alla mia compagna che dovevo uscire per una cena di lavoro ( come succedeva spesso a causa del mio lavoro) e andai all'appuntamento pieno di dubbi e di voglia di sesso.
Prima di suonare alla porta di Marina, ebbi nuovamente una valanga di dubbi ma dissi a me stesso che ormai ero lì e che in qualunque momento sarei potuto andare via, se solo lo avessi voluto, così pigiai l 'interruttore del campanello, dopo qualche secondo Marina apparve sull'uscio, era bellissima indossava un abitino chiaro e corto, si era truccata in maniera non volgare e calzava delle scarpe con i tacchi alti che la facevano arrivare ad 1,80 m, mi prese per mano accompagnandomi in terrazza dove aveva preparato un tavolo adornato di candele, calici e fiori. Prese una bottiglia di vino bianco che era già stata aperta, e lo verso nel calice per entrambi lo sollevò per brindare e disse:
-" che possa tu scoprire stasera i piaceri di un mondo che non conoscevi"
Cenammo in maniera sontuosa, voleva dimostrare che era donna a 360 gradi, mi raccontò della sua vita di come si fosse sempre ...