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Mi innamoro di mio figlio (Dedicato a Yvonne)
Data: 04/12/2019, Categorie: Incesti Autore: liana
... casuale.� �Dovrei essere additata come una donna di facili costumi. Insomma per darti un figlio vuoi che mi chiamino puttana?��Hai detto che sei la mia donna. Hai detto di amarmi. Però non vuoi farti ingravidare.��Non ho detto che non voglio. Ho detto che non possiamo avere figli. è sbagliato. Se non fossi tua madre mi farei fecondare non una ma cento volte. Per te sarei disposta a diventare una scrofa.��Mamma, io voglio un figlio da te e per averlo non resta che una soluzione.��Quale sarebbe la soluzione?��Potremmo restare su quest�isola. Qui tutti sanno che siamo amanti. Nessuno sa che siamo madre e figlio.��No, non posso accontentarti.�Per il resto della vacanza non toccammo più l�argomento. Giunse il giorno del rientro.�Mamma, io non vengo.�Lo guardo sbigottita.�Cosa hai detto?��Hai capito. Non parto. Non ritorno a casa con te. Resto qui. Non mi muovo. Aspetterò che tu torni.�Passiamo l�intera giornata a discutere. Lo minaccio che non mi sarei più fatta rivedere. Che non mi avrebbe più stretta fra le sue braccia. Niente. Non lo smuovo dal suo proposito. Devo assolutamente partire. Con un groppo alla gola lo lascio senza nemmeno dargli un bacio. Il ritorno non è dei più sereni. La casa sembra vuota. Riprendo il lavoro. La mattina quando vado in ufficio e non trovo la rosa sul tavolo da lavoro mi intristisco. Il mio animo è con il mio figlio/amante. I giorni passano. Lui non mi telefona. Non avanza nemmeno richiesta di danaro. La notte è portatrice ...
... di pensieri cupi. Le parole: gravidanza, fecondazione, figlio, parto, rimbombano nel mio cervello costantemente. Sogno di essere incinta con un enorme pancione e mio figlio che lo accarezza. Che passeggiamo lungo le spiagge dell�isolotto con la mano nella mano. Sogno che partorisco e che il mio amante impazzisce di gioia per avergli dato un figlio. Mi sveglio sempre madida di sudore e con il desiderio di amore. Mio figlio mi manca. Non riesco a vivere senza sentire le sue mani stringere il mio corpo contro il suo. Oramai sono già cinque mesi che non lo sento. Ancora una volta faccio ricorso alla psicologa. La chiamo e fisso un appuntamento a casa mia. All�ora fissata si presenta. Con mia sorpresa insieme a lei c�è anche suo figlio. La sorpresa è ancora più forte allorché noto che la bella Yvonne ha un pancione enorme. La guardo con occhi spalancati. Lei sorride. Andiamo nel salone e ci sediamo sul divano. Suo figlio si siede al suo fianco. è un bel ragazzo.�Tuo marito sta bene? Vedo che sei gravida. A quando il lieto evento?��Mio marito gode ottima salute. Il bambino dovrebbe nascere, se tutto va bene, tra circa quattro mesi.� �Come mai hai deciso di avere un altro figlio?�Gira la testa verso il figlio e gli sorride; gli prende le mani nelle sue e le stringe.�Ho voluto cementare il nostro amore con un figlio. Il padre del bambino che porto in grembo è mio figlio.�Ammutolisco. Dalla mia gola non escono suoni.�E� tuo� marito ���Sa che non è figlio ...