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Mi innamoro di mio figlio (Dedicato a Yvonne)
Data: 04/12/2019, Categorie: Incesti Autore: liana
... suo. Sa che è il frutto del mio amore per suo figlio.��Come farai per il riconoscimento?��Solo tu sai che il padre del bambino è mio figlio. La legge mi permette di dargli il mio cognome e non vuole sapere altro. Cosi faremo. Mi dici perché mi hai fatta venire?�Mi alzo e vado ad abbracciarla. Le do un grosso bacio sulle labbra.�Grazie Yvonne. Hai già risposto alle domande che volevo farti. Ora ti darò una cosa che ti appartiene.�Vado alla scrivania e prelevo da uno dei cassetti un DVD. Glielo porgo. Lei mi guarda con aria interrogativa.�Ricordi quel giorno che mi invitasti a vedere uno spettacolo? è tutto registrato qui sopra. Fu uno spettacolo indimenticabile e sconvolgente. Ti dispiace se ne tengo una copia per me?��Hai registrato proprio tutto?��Si!��Hai poi risolto il problema?��L�ho risolto con la tua seconda soluzione.��Ed ora come vanno le cose?��Vuole che io gli dia ��Guardo il suo pancione.�Ho capito. Daglielo. Vedrai è bello sentirsi di nuovo madre.�Si rivolge al figlio.�Vieni, andiamo. La signora non ha più bisogno di me. Mi chiamerai?��Non solo ti chiamerò ma, l�anno prossimo, ti inviterò a passare le vacanze insieme.�La bella Yvonne si alza mi abbraccia ricambia il bacio che le ho dato, prende per mano il suo amante ed escono dalla mia casa. Non la rivedrò più. I mesi che seguono li trascorro a sistemare i miei affari. Lo studio legale, dietro un forte compenso lo trasferisco ai giovani laureati dello studio stesso. Vendo la villa. ...
... Prenoto il primo volo. Raccolgo in un sacco-valigia tutti gli indumenti intimi regalatimi dal mio figlio/amante. Indosso uno dei due famosi vestiti, quello nero, con sopra un soprabito e via verso l�amore. Raggiungo con un volo aereo il capoluogo dell�arcipelago di isole. Vado all�ufficio del telegrafo. Spedisco un telegramma con poche parole.�Tra un'ora sarò da te.�Non lo firmo. Noleggio un aereo taxi e mi faccio portare all�isolotto dove mesi prima ho lasciato il mio amante. Sulla pista d�atterraggio trovo ad aspettarmi, appoggiato ad un auto, mio figlio. Gli corro incontro. Gli getto le braccia al collo. Lui mi solleva da terra. Le mie gambe gli cingono la vita e si incrociano sulla sua schiena.�Amore mio quanto mi sei mancato.��Mamma da quando sei andata via vengo ogni giorno sulla pista sperando di vederti scendere da un aereo. Finalmente sei qui. Più niente ci dividerà.�Sento la sua eccitazione premere contro il mio ventre. Mi guardo intorno. L�aereo è ripartito. Siamo solo noi due.�Dai, tiralo fuori e dammelo, fallo entrare. Sono senza mutandine.��Mamma, siamo su una pista d�atterraggio. Aspetta di essere a casa.��Non c�è nessuno. Non ce la faccio ad aspettare. è troppo il tempo che ho aspettato. Su, sbrigati. Non sono mai stata chiavata in questa posizione.�Porta una mano fra le sue gambe e attraverso l�apertura del pantaloncino fa uscire il pene che, libero come un uccello deposita il suo glande contro le grandi labbra della mia vagina. Mi sollevo quel ...