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Il bagnino strafigo tutto muscoli
Data: 04/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: YoungBody
Ciao, rieccomi qui, vi ricordate di me? Sono Pietro, il palestratone ventitreenne che nell'ultimo racconto vi ha deliziato con la narrazione del suo primo meraviglioso cazzo in culo, un bel cazzone grosso e nodoso di un toro voglioso. Oggi vi racconto un'altra delle mie nuove avventure homosex che mi è capitata pochi giorni fa. Inutile dirvi che dopo la mia prima inculata – e che inculata! – ho proprio il desiderio di replicare con altri ragazzi le goduriose sensazioni provate e di scoprirne anche di nuove. Diciamo che sono ancora sulla via di definire il mio orientamento sessuale, continuo sì a scopare con le ragazze, ma continuo pure a farmi fottere da quel porco di Mattia… e se ora intravedo da qualche parte un gran bel gnocco fisicato, comincio quasi subito a perdere la testa e a fantasticare senza stare tanto a pensare se sono più etero, o gay o bisex. Peccato comunque che nella quotidianità la specie di maschio che mi eccita alla sola vista sia una vera rarità: l'ormone mi parte quando intravedo ragazzi più o meno della mia età, ben curati in viso e dai lineamenti netti, maschi dalle maniere un po' rudi e decisi, dal fisico piazzato e ben definito – ormai lo sapete che ho un debole per i ragazzi molto palestrati come me, specialmente faccio molta attenzione alle spalle larghe e ai pettorali, mi fanno uscire pazzo quelli belli larghi, spessi e sodi. Insomma, mi parte l'erezione solo a descrivervelo il mio uomo ideale, figuratevi appena lo incontro uno così… non ...
... vedrei l'ora che scopasse il mio culo tornito. A inizio giugno ricevo da uno dei miei compagni di università l'invito al suo matrimonio, che sarà proprio alla fine di luglio, periodo perfetto per morire d'un colpo sotto i 40 gradi di un sole cocente. Comincio a imprecare da subito per la calura che già prevedo e mi prometto di non mettermi agghindato, alla cravatta o al papillon neanche ci penso. E poi forse sarà un evento noioso… non sono un tipico amante delle cerimonie, dei buffet, dei pranzi interminabili a tavola, so pure che ci saranno pochi invitati e che gli sposi sono due tipi piuttosto "tranquilli", dunque ci sarà poco movimento. Ma è un mio amico stretto, devo proprio andare, mica posso dire di no a uno con cui ho preparato quasi tutti gli esami dell'università. Arriva il giorno del matrimonio, un caldo pazzesco insopportabile del tipo che due persone svengono durante la cerimonia; per l'occasione scelgo di non mettermi nemmeno la giacca ma faccio comunque la mia porca figura con un’elegante camicia bianca che demarca le linee del mio fisico mozzafiato, soprattutto l'addome stretto e le spalle larghe. Metto il radar on, non si sa mai, mi sembra un'occasione piuttosto valida per beccare qualche manzo. Scruto tutti gli invitati ma di ragazzi fisicati nemmeno l'ombra… intendiamoci, qualche belloccio spunta di tanto in tanto, ma nulla che in fatto di forma fisica fosse appetibile ai miei gusti esigenti. Mi metto il cuore in pace lungo la strada per il ristorante, ...