1. Beata gioventÙ – capitolo 4


    Data: 05/12/2019, Categorie: Lesbo Autore: Giorgio_2013, Fonte: Annunci69

    Lara e Michela si accoccolarono l’una all’altra e si addormentarono per un breve riposo dalle loro splendide fatiche.
    
    Il sonno di Michela fu interrotto dalle mani di Lara che cercavano i suoi capezzoli appuntiti.
    
    Prima li sfiorò delicatamente, poi colta da una mossa che diede un brivido a Michela, Lara li strinse più forte, tra il pollice e l’indice tirandoli verso l’alto, fino quasi a fargli male.
    
    Michela sentì la sua vagina che si inumidiva; fu allora che Lara avvicinò la mano alla fessura di Michela per controllare che fosse tutto a posto, sentendo l’umido della figa di Michela che aveva inumidito anche i suoi peli. Nessuna di loro capì di quale frenesia fu preda Lara, che infilò rapida un dito dentro la figa di Michela, fino in fondo. Michela provò sensazioni meravigliose, ma il suo corpo voleva di più.
    
    Lara sorrise e disse a Michela:
    
    - È ora che la “spesa” che abbiamo fatto dia i suoi frutti...
    
    Michela la guardò languida:
    
    - Che cosa vuoi fare?
    
    - Aspettami – rispose Lara – non muoverti... rimani così...
    
    Così dicendo Lara sfilo il dito dalla figa di Michela: era bagnato, lucido e appiccicaticcio degli umori di Michela. Michela da parte sua sospirò a quella mancanza stiracchiandosi tutta mentre Lara si era alzata.
    
    Lara aveva oramai attraversato il corridoio, verso la cucina. Aveva rovistato nella loro “spesa”, finché non aveva trovato un grosso cetriolo, quello che cercava.
    
    Lo lavò lisciandolo e asciugandolo. Prese un profilattico e lo ...
    ... srotolò sul cetriolo.
    
    Lara tornò in camera da Michela. Arrivata, davanti a Michela lo mostrò in tutta la sua “possenza” e lunghezza; lo agitò sensualmente davanti agli occhi ipnotizzati di Michela...
    
    Lara si era rimessa sul letto e poi esitò... guardando negli occhi Michela.
    
    - Che intenzioni hai? – chiese Michela con una vocina da smorfiosa.
    
    Lara rispondendo a tono:
    
    - L’hai già capito. Sai già che uso ne farò...
    
    e che ne farai tu dopo...
    
    Si misero a ridacchiare entrambe...
    
    Lara incominciò ad avvicinare l’ortaggio alla vagina di Michela, sussurrando all’amica di immaginare che fosse un pene.
    
    Senza pensare Lara lo spinse dentro con forza sotto i gemiti di Michela.
    
    Lara lo tirò fuori lentamente e lentamente. Ancora in preda all’eccitazione, lo rimise dentro facendo provare alla figa di Michela tutta la consistenza e rugosità del cetriolo...
    
    Lara lo infilò e tirò fuori un po’ di volte, mentre accarezzava quasi istericamente con il dito dell’altra mano il clitoride di Michela, finché l’amica non ebbe un orgasmo fortissimo, che lasciò Michela esausta e senza fiato.
    
    Ma Lara non permise a Michela di riposarsi.
    
    - Michela girati, mettiti a pecorina. Il culo ben in alto, mi raccomando, che così si vede bene la tua figa aperta e bagnata. Adesso ti faccio godere come nemmeno Luca ha fatto...
    
    Michela mentre eseguiva l’ordine ebbe a rispondere una sola cosa:
    
    - Porca... chiavami ancora... uhmmmm...
    
    Lara dopo averlo pucciato piano nella figa di ...
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