1. Beata gioventÙ – capitolo 4


    Data: 05/12/2019, Categorie: Lesbo Autore: Giorgio_2013, Fonte: Annunci69

    ... anche la sua parte. Lara non resistette a quella vista, incominciò a toccarsi la sua figa inserendo lentamente il proprio dito, al ritmo dei sospiri di Michela. Il profumo dei loro sessi era intenso, con l’effetto di aumentare la loro voglia quasi a diventare insaziabile.
    
    Lara da un colpetto all’estremità della carota e Michela ha un sussulto.
    
    - Cosa succede ? – pensò Lara mentre ne dava un altro.
    
    Michela ebbe un orgasmo. Mugola stringendo le lenzuola nelle mani chiuse a pugno:
    
    - Aaaahhhh … mmmmhhh... good... goooodooooooooo!!! Cazzo, goooodoooo... uhmmmmmmmmmm.....
    
    Sembra che ogni colpetto che Lara da all’estremità della carota, questo provochi una vibrazione che corre lungo tutta la carota e si propaghi dentro la vagina di Michela.
    
    Ad ogni colpo di Lara, per Michela è un sussulto. Michela stava godendo come una porca, come una troietta, letteralmente in delirio: era uno spettacolo vedere il cambiamento della sua faccia.
    
    - Godi godi godi.
    
    La incitava Lara, per poi fermarsi di colpo estraendo la carota dalla figa di Michela, con le labbra che si aprivano e facevano colare i suoi umori fuori.
    
    - Cazzo fai... continua Lara, sto impazzendo dal piacere... non fermarti!
    
    Farfugliò decisa Michela.
    
    - Eh no mia cara ora è il momento di provare qualcos’altro.
    
    Detto questo Lara fece scivolare la punta della carota sul forellino del culo di Michela.
    
    Sentendo questo Michela girò la testa, gli occhi sgranati e la bocca aperta e muta. Guardò Lara e ...
    ... riuscì a dire solo questo:
    
    - Non l’ho dato nemmeno a Luca... sono vergine lì...
    
    Lara la guardò sorridendo divertita:
    
    - Michi si capisce che l’uccello lì non l’hai ancora preso.
    
    Michela tento di dire:
    
    - Ma...
    
    Lara la fermò subito dicendole:
    
    - Non ti preoccupare. Farò piano e soprattutto mi faccio aiutare da lui...
    
    Detto questo Lara mostrò a Michela dei piccoli panetti di burro, di quelli porzionati, e:
    
    - Ungerò il tuo buchino per bene, così come la carota prima di mettertela. Proverai una nuova esperienza di godimento, ma devi stare rilassata.
    
    Michela guardava attenta Lara e annuiva silenziosa. Poi disse:
    
    - Lara fai piano, mi fido di te. Mi hai fatto godere come non mai fino adesso. Mi fido. Fallo...
    
    Era quello che Lara aspettava. Non aspettava altro che quelle parole.
    
    Lara si mise in ginocchio davanti al culo di Michela, poggio le mani sulle sue natiche e avvicino il suo viso al culo di Michela. Bacio il suo buchino, ripetutamente. Bacio anche le sue natiche, infine comincio a leccargli l’ano per bene; con la lingua forzò il buchino di Michela, riuscendo a dilatargli lo sfintere quanto bastava per infilargliela un pò dentro. Michela stava già emettendo dei gemiti.
    
    Lara si scostò dal buchino di Michela con dispiacere, ma con molto piacere prese i piccoli panetti di burro scartadoli. Iniziò a massaggiare con il burro tra le sue chiappe, scendendo verso l’inizio della figa di Michela, che non disdegnò di ungere con il burro rimasto che si ...