MIA MADRE PARTE PRIMA
Data: 06/12/2019,
Categorie:
Maturo
Sesso Interrazziale
Autore: gianniambrosoli, Fonte: xHamster
MIA MADRE Quando frequentavo il quarto ginnasio non ero quel che si dice uno scolaromodello, la voglia di studiare era veramente poca. Appena potevo, coglievo l’occasione per andarmene a zonzo con gli amici. Cosa che ebbi l’opportunità di fare, tre volta a settimana, per un lungo periododi tempo in cui mio padre era costretto, per la gran mole di lavoro, a tornare inufficio anche di pomeriggio e mia madre si recava immancabilmente in Chiesaper assistere alla Messa delle diciotto insieme con le signorine Truzzi, duezitelle bigotte che abitavano, insieme ad un fratello trentanovenne, da una vitastudente fuori corso a Medicina, nell’altra scala del nostro condominio. In quei giorni, subito dopo pranzo, uscivo rassicurando mia madre di rientrareverso le diciotto per studiare fino a sera, ma in pratica mi ritiravo giustocinque minuti prima del suo rientro, quindi circa alle 20 e trenta. Uno di questi spensierati pomeriggi, mentre ero per strada con due miei amici, fui avvicinato dalle due vecchiette Truzzi, le quali con un noiosissimo sermone cercarono di convincere me ed i miei compagni a seguirle in Chiesa per assistere alla funzione religiosa. Declinammo cortesemente l’invito dando però ampie assicurazioni che avremmoseguito, in futuro, il loro consiglio. Dopo qualche istante riflettetti che mia madre non era con loro, e pensai che senon andava a Messa sarebbe rimasta a casa e quindi avrebbe scoperto il mio piccolotrucco; erano le diciotto, benedissi le vecchiette per avermi ...
... involontariamenteavvisato della presenza a casa della mia severa genitrice e, seppure a malincuore, salutai i miei amici e mi diressi di corsa a casa. Appena arrivato mi chiusi nella mia stanza mettendomi a studiare. Stranamente, poco dopo, la mia cara mammina venne a dirmi di rispondere se bussava il telefono mentre lei andava a fare la doccia dovendo uscire per andare in chiesa con le sorelle TRUZZI. Non so perché non le dissi che le avevo incontrate oltre mezz’ora prima, poi però mi chiesi perché mentiva, ed il mio pensiero stranamente corse a qualcosa di poco lecito, pensai subito che si recasse ad incontro galante, decisi di vederci chiaro, innanzitutto se andava da qualche uomo si sarebbe vestita di conseguenza quindi bisognava verificare questo particolare. Tra la mia camera e quella da letto dei miei genitori c’era un finestrone con vetro opaco, posto quasi a soffitto. Mentre lei faceva la doccia entrai in camera sua, aprii appena il finestrone e lo tenni leggermente scostato incastrandovi un pezzetto di carta, quindi ritornai silenziosamente a studiare. Quando la sentii entrare in camera sua e chiudersi la porta alle spalle con un balzo salii sullo schienale di una poltrona e guardai dalla fessura. Quello che vidi era uno spettacolo meraviglioso, lei era avvolta nello accappatoio,lo slacciò e senza toglierselo cominciò con questo ad asciugarsi permettendomi così di vedere le sua candide mammelle e le tornite cosce al vertice delle quali potetti ammirare la peluria che ...