1. Fantasie avverate (terza parte)


    Data: 06/12/2019, Categorie: Prime Esperienze Tabù Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... mi hai sempre detto tu e come è successo al ristorante, questo è un gioco e deve essere giocato da entrambi le parti; voglio divertirmi e provare emozioni nuove, ma tu per me rimani e rimarrai sempre il mio unico vero amore”!Mi sporsi verso di lei e le misi la lingua in bocca, lei rispose con passione al mio bacio più di quanto mi aspettassi e capii subito che Anna era eccitatissima per quella situazione.Per il bacio il suo rossetto si sbavò e dopo aver pulito con un fazzoletto le mie labbra, estrasse dalla borsetta una piccola trousse e si avvio verso il bagno delle donne.Io presi il telefono e feci il numero che Salvo mi aveva lasciato.Non diede il tempo del secondo squillo, sperava che quella telefonata arrivasse e lo immaginai impaziente con il telefono in mano da parecchio tempo, sentii la sua voce: “pronto”?“allora, beviamo qualcosa insieme”? gli risposi io; “heilà”, rispose lui, “credevo che non mi avreste richiamato”, poi ci demmo appuntamento dove ci eravamo visti quella mattina.Anna uscì dal bagno con il rossetto sistemato, “se mi baci di nuovo ti uccido”!Risi e finimmo di scolarci le birre, “andiamo”, le dissi.Ad Anna non dissi niente della telefonata, quando arrivammo nel posto in cui quella mattina avevamo conosciuto Salvo, mi fermai appoggiandomi ad un muretto; “perché ci siamo fermati”? mi chiese Anna ed io facendo il vago le dissi: “ho provato a chiamare Salvo, ma non mi risponde”; volevo tenerla sulle spine.Sul viso di Anna comparve un velo di delusione, ...
    ... dopo poco mi chiese di richiamarlo, “sei impaziente di rivederlo” le dissi, diventò di nuovo rossa in viso mentre alle sue spalle stava arrivando un uomo ben vestito, era Salvo.Era un uomo elegante nei movimenti e nei modi, oltre al buon vestirsi.“Signora, così vestita sembra che lei sia uscita da una rivista di moda”; Anna si girò al suono della sua voce poi subito si rigirò verso di me, rossa in viso e con lo sguardo mi fulminò, sottovoce e con un ghigno mi disse: “stronzo, te la faccio pagare”!Salvo le fece il baciamano, poi la attirò a se e le diede due bacetti sulle guance; mi strinse la mano, una bella stretta da uomo, “mi fa enormemente piacere avervi rincontrato, ci tenevo a passare una serata con voi”.Cominciammo a passeggiare sul lungomare con Anna al centro e noi due ai lati, si parlava del più e del meno, poi su mia indicazione ci fermammo ad un bar con dei tavolini esterni, ci sedemmo ad uno di questi in un angolo, un po’ in disparte; Anna si sedette tra noi due.Io ordinai la mia solita bionda doppio malto, Salvo un mojito e Anna fece uguale; sedendosi il suo vestitino si alzava continuamente e a fatica cercava di far scendere e aggiustare l’orlo della gonna.Al nostro amico non dispiaceva affatto, anzi, si sistemò con la sedia un po’ più distante da mia moglie avendo un’angolazione e una visuale quasi frontale, il motivo era chiaro, voleva sbirciare tra le gambe di mia moglie.Anna se ne accorse e lo capii perché ad un certo punto la smise di sistemarsi l’orlo della ...
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