Transinferno
Data: 06/12/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Trans
Autore: UnoSguardonelBuiodellaNotte
... erezione.Subito mi colse un dubbio atroce, un dubbio contro il quale avevo lottato l�intera mia vita: sono gay? Frocio? Un finocchio piglia in culo?No, non poteva essere vero. A scuola ero tra i meglio quotati rubacuori, avevo addirittura conquistato la seconda ragazza più bella della scuola, almeno a giudicare dalla classifica delle scritte nei cessi del secondo piano.No, non poteva essere. Abbandonando completamente la lettura, mentre le mani, quasi due automi, giravano pigramente le pagine una a una, sorrisi a me stesso giustificando l�accaduto come causa della mia stanchezza, dello stress, del fatto che, ormai da qualche tempo, da quando stavo con Daniela �vergine, dobbiamo ricordarlo! � non avevo più scopato.Mentre pensavo, sentii la chiave girare nella toppa della serratura. Il tonfo del battente mi segnalò il ritorno di Cassio.Chissà dov�è stata? è rientrata presto! Domandai a me stesso senza rifletter troppo.Sentii i suoi tacchi picchiettare il pavimento verde oliva del minuscolo soggiorno, dirigersi verso il bagno e fermarsi di botto.Quindi sentii imprecare, bestemmiare, frasi sconnesse in spagnolo mentre i passi si dirigevano veloci verso la mia stanza.Mi colse una piccola onda di terrore che frenai subito promettendo a me stesso che, qualunque cosa volesse, ero io il vero uomo e non mi sarei fatto schiaffeggiare.Aprì la porta della mia stanzetta d�improvviso, quindi si scagliò su di me. Riuscii appena ad alzarmi gettando il libretto dalle mani, che ...
... mi fu addosso.Non ricordo molto di quei momenti, ricordo solo che sollevò le mani colpendomi più volte al volto. Cercai di abbozzare una difesa ma inciampai sul letto e finii a terra. Mi tirò un calcio sulla testa ma prese male la mira e mi colpì alla spalla mentre cercavo di rialzarmi, quindi accadde una cosa straordinaria che, a differenza del resto, rimase impressa in maniera indelebile nella mia mente fin nei minimi particolari: mi agguantò per una gamba e il torso e mi scagliò contro lo stipite della porta grugnendo per lo sforzo. Pesavo 75kg circa e, mentre volavo, mi chiesi quanta forza avesse Cassio nelle braccia.Impattando contro lo stipite caddi a terra senza fiato. Cassio si avvicinò bestemmiando e inveendo, quindi mi prese a calci finché non riuscii ad alzarmi, lei però mi tirò per i capelli schiacciandomi a terra, mettendosi sopra di me con tutto il corpo, uniti come due fette di un sandwich.�ti avevo detto di pulire, estronzio!� mi sputò in faccia le sue parole mentre cercava di riprendere il controllo affannata.Non capivo cosa volesse.�esta casa es un merdaio! Te avevo deto de pulire, brutto estronzio!� continuò tirandomi i capelli.Quando era incazzata parlava italiano peggio del solito. Non so perché ma in quel momento, con la paura che montava sempre più, feci caso a un dettaglio tanto insignificante.Mi sbatté la testa sul pavimento un paio di volte mentre io cercavo di scrollarmela di dosso per alzarmi. I miei movimenti erano nervosi, impazziti, la paura mi ...