Transinferno
Data: 06/12/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Trans
Autore: UnoSguardonelBuiodellaNotte
... stava mangiando il cuore e la testa.Cassio tese i muscoli e mi schiacciò completamente a terra. Avevo ancora un braccio libero ma ero inerme, così mi passò una mano sotto il collo iniziando a strangolarmi mentre mi gridava nell�orecchio che ero un pezzo di merda.Ero a terra. Lei era più pesante, più alta, più forte e sopra di me. Non avevo speranze.Improvvisamente mi afflosciai tra le sue braccia e lei capì di aver vinto. Scoppiai a piangere mentre allentava leggermente la presa al collo.�ora, estronzio, tu farai quelo che ti dirò. Entiendes?�Non replicai, rimasi freddo, immobile, col fiatone, mentre lei mi schiacciava sempre più.�entiendes?� gridò lei stringendomi la gola col braccio.Annuii debolmente.�bravo erragasso.� si complimentò. Rimanemmo qualche minuto così mentre entrambi riprendevamo fiato. Solo allora mi accorsi che il bastone di carne di Cassio puntava contro il mio culo. Cercai di scansarmi ma lei mi teneva fermo senza possibilità di reagire.�tu farai quelo che te digo, entiendes?� ripeté.Annuii ancora.�espoliate!� mi ordinò.Io non capivo, rimasi fermo.�espoliate perdio!� gridò ancora colpendomi con la testa sulla nuca e facendomi sbattere la fronte sul pavimento.Cominciai subito ma provai grosse difficoltà a muovermi con lei sopra.Lei mi lasciò il collo, si mise in ginocchio sopra di me lasciandomi lo spazio per divincolarmi dai vestiti.�tu prova a scherzare e io te mato, entiendes?� disse in un sussurro che mi gelò ancor di più.Completamente in preda al ...
... terrore mi tolsi la maglia, la canotta, i pantaloni del pigiama.�todo.� ordinò.Senza replicare, sempre steso prono, tolsi anche le mutande e rimasi nudo sotto di lei.�muy bonito.� disse accarezzandomi il culo con una mano.�tu devi pulire questo porcile de cassa. Mi hai rotto el casso. Tu stai qui gratis, tu non paghi niente, basta! Ora mi prendo affitto addietro e poi, da oggi, tu paghi tu parte pulendo cassa, vestiti, lavatrice, fasiendo da mangiare. Entiendes?�Non replicai mentre la spalla, la schiena, un polso, la testa, cominciavano a pulsare dal dolore: lo scontro era stato duro e avevo perso su tutta la linea.Cassio, improvvisamente infoiata, si sputò su una mano, mi passò la saliva sul buco del culo provocandomi un brivido, quindi si abbassò i jeans dopo averli sbottonati con una sola mano, e appoggiò la cappella gonfia contro lo spacco delle natiche.Emisi un gemito terrorizzato. Non avevo il coraggio di muovermi. Mi trovai col pollice in bocca quasi fossi regredito all�infanzia.�ora me prendo la mia parte.� ripeté maliziosa, quindi centrò il buco e iniziò a spingere. Dapprima, complice la paura e la violenza dello scontro, non avvertii nulla. Pian piano però, qualcosa di pesante prese a premere contro le mie visceri e mi accorsi con orrore che, almeno metà della cappella di Cassio, era entrata nel mio culo vergine.Cercai di scappare in avanti, ma Cassio si lasciò cadere su di me intrappolandomi di nuovo e spingendo, in un sol colpo, la cappella dentro al mio retto.Mi sfuggì ...