1. Tempesta ormonale di mezza estate – ep. 2


    Data: 06/12/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Giorgio_2013, Fonte: Annunci69

    ... cosce semiaperte. Le apre ancora un altro po’ al solo contatto la porcellina… mi ingrifa il calore della sua pelle. Risalgo con la mano alla ricerca della sua figa, nascosta dalle sue mutandine; lentamente e sapientemente risalgo.
    
    Ma anche Natalia non è da meno. La sua mano destra sotto di me va alla ricerca della mia patta, che trova e schiaccia per saggiare la consistenza del mio uccello. Lo trova e lo strofina sopra il tessuto dei miei pantaloni. Lo afferra quasi a volerlo segare, anche se il tessuto glielo impedisce.
    
    Sento un:
    
    - Cazzo …
    
    detto sottovoce: è la voce di Lory.
    
    Io risalgo con la mano. Sono all’altezza di dove le cosce si strofinano tra loro. Natalia sentendo la mia mano, allarga ancora le cosce spianandomi la strada per la risalita…
    
    Salgo e avverto il tessuto delle sue mutandine oltre che il calore della fica. A questo punto sono ingordo.
    
    La mia mano si posa, cerca e conquista la sua fica… qui la parola “cazzo” sale alla mia mente. Mi ritrovo a strofinare le mie dita sulla fica di Natalia che… cazzo! … ha le labbra aperte, ne sento la forma al tatto, le labbra gonfie e il mio dito medio sta proprio nel suo solco…
    
    È caldo e umido il suo solco. Lo strofino voracemente mentre la limono appassionatamente.
    
    Sento dei peli sfiorarmi la mano… saranno quelli della fica di Natalia che escono fuori dei lati delle mutandine… continuo ad accarezzarla sentendo il tessuto delle sue mutande inumidirsi sempre più… Gode la porca e si sente anche dal ...
    ... modo in cui respira… godo anch’io dal suo modo di giocare con il mio cazzo da sopra i pantaloni. Vorrei infilargli il dito dentro e masturbarla, oltre che una voglia immensa di scoparla seduta stante.
    
    Non capisco più niente nella foga. Mi stacco dalla sua bocca e vado sul suo seno sinistro. Cerco di arpionarlo con la mia bocca. Al contatto della lingua con il tessuto della canotta sento il suo capezzolo turgido.
    
    Stacco la mano dalla sua figa, afferro il bordo della canotta di Natalia e denudo il suo seno … la pelle bianca è in contrasto con la sua aureola violacea e quella protuberanza… quel bottone pacioccoso che è il suo capezzolo. Ci fiondo la mia bocca e inizio a succhiarlo, leccarlo e mordicchiarlo.
    
    - Ohhhh, fermi! Che cazzo, datevi una calmata! – urla Lory per ridestarci dalla nostra bramosia – Giorgio … Natalia … datevi una calmata. Cazzo, avevamo detto solo limonata e palpate…
    
    Mi stacco dalla tetta nuda di Natalia, lucida e bagnata dalla mia saliva, ansimante. Anche Natalia ansima, con gli occhi lucidi e la bocca semi aperta, la minigonna rivoltata all’indietro e la canotta calata di lato. È così ho la conferma che i peli che avevo sentito prima fuoriuscivano dai lati. Le sue mutandine sono appiccicate alla sua fica e si vede la macchia umida della sua voglia.
    
    Ma Natalia non ha mollato la sua presa sul mio cazzo!
    
    - Lory quanto rompi… va bene ci calmiamo. – è la risposta affranta di Natalia.
    
    Io mi risollevo ed è in quel momento che Natalia si stacca ...
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