1. Capriccio di donna


    Data: 07/12/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    Dopo tre ore di viaggio la casa colonica emerse dalla campagna Toscana in tutto il suo fascino rustico, velata da una nebbiolina sottile che le dava un aspetto quassi soprannaturale.
    
    Miriam era lì ad aspettarci, con il suo bracco che continuava a saltarle in torno come fosse impazzito dalla gioia, abbaiando con insistenza per segnalare alla padrona il nostro arrivo.
    
    Il week end doveva essere solo loro, di quella splendida ninfa dai capelli corvini e di mia moglie Elisa , che per un lungo periodo all'università ne era stata la migliore amica e la focosa amante.
    
    Il vero motivo della mia presenza anche se banale era che Elisa non amava fare lunghi viaggi in macchina da sola e per mascherare la cosa mi aveva voluto raccontare la menzogna gentile che ci teneva a farmi conoscere la sua amica Miriam
    
    Avevo visto la giovane donna solo in foto, ma dal vero la sua sensuale eleganza era ancora più prorompente.
    
    Al contrario di mia moglie che era bionda e di una bellezza vistosa, a tratti persino esuberante e volgare, Miriam era atletica con due occhi verdi di una tonalità intensissima che sapevano quasi ipnotizzarti.
    
    Per certi versi mi ricordava la Valentina di Crepax, forse anche per via del suo taglio di capelli che le dava un aspetto terribilmente sensuale e peccaminoso.
    
    Il casolare era caldo e accogliente, fuori iniziavano a scendere i primi fiocchi di neve mentre il grande camino in salotto rifletteva la danza delle sue fiamme su tutti i mobili rustici che ...
    ... arredavano l'ambiente.
    
    Stavo sistemando le mie cose nell'armadio della camera degli ospiti quando un verso roco e sommesso mi prese per mano e mi costrinse a percorrere il corridoio fino al bagno padronale.
    
    Appena l'occhio mise a fuoco la scena oltre il buco della serratura il sangue inizio' a circolare più intensamente ed il mio membro si fece sentire all'interno dei parigamba che indossavo.
    
    Elisa si era impalata sul pomo di ferro battuto del supporto per gli asciugamani.
    
    Con solo indosso il reggiseno si stava scopando da sola davanti a Miriam che le passava le dita sul viso mentre con studiata lentezza si accovacciava davanti alle gambe socchiuse di mia moglie.
    
    Vidi la sua lingua lubrificare il grosso pomo che si faceva strada nelle viscere di Elisa, lei ci si calava per poi farlo uscire lentamente cosparso dai suoi umori, dando modo alla splendida mora di passaci la lingua prima di ricominciare a ficcarselo dentro a ritmo sempre più deciso.
    
    Poi con fermezza Miriam la fece smettere e si abbandonò sul parquet, scivolarono una tra le cosce dell'altra in un torbido scambio di effusioni e gemiti la bocca dell'una serrata sul sesso dell'altra in un turbine di reciproco piacere.
    
    Non pensai neppure un attimo di resistere, emisi un sommesso urlo di piacere e mi sborrai direttamente nei boxer, senza neppure abbassare i jeans.
    
    Assecondai i caldi schizzi che mi lordavano la mano e le mutande senza badare alla macchia che si era formata sul tessuto, lo spettacolo era ...
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