1. Capriccio di donna


    Data: 07/12/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    ... impossibile da ignorare, la mia dolce Elisa stava venendo come raramente le avevo visto fare, i piedi lanciati in aria mossi da spasmi di feroce piacere, mentre le dita erano piantate nelle natiche di Miriam come a volerne arpionare il corpo per poterne bere i succhi fino all'ultima goccia.
    
    Mi ritirai nella stanza degli ospiti con il fiato corto, Elisa arrivo' da lì a poco ancora rossa in viso e con un aria severa.
    
    "Ti ho sentito dietro la porta, ora voglio che te ne vada in albergo e ci lasci sole fino a domani sera"
    
    Rimasi stupito, mi tolsi la maglietta e i jeans mentre mi infilavo nella doccia del bagno di servizio e iniziai ad armeggiare per far uscire l'acqua calda che non ne voleva sapere di scendere.
    
    "Quelle le tengo io, dammele"
    
    Elisa indico' i parigamba di maglina che indossavo, me li levai con un lieve imbarazzo, erano ancora fradici di me e lei lo aveva sicuramente notato.
    
    "Ora ti farò venire e poi da bravo ti toglierai dai coglioni e ci lascerai sole d'accordo?"
    
    Feci un cenno con il capo, la sua mano mi spinse sotto l'acqua che ormai scorreva tiepida.
    
    "Ti sei segato mentre mi guardavi vero porco? Hai sentito come mi ha fatto venire Miriam?
    
    Lei mi da emozioni che neppure puoi immaginare..."
    
    Elisa senza indugiare oltre appoggio' due dita sotto la mascella, poi dopo che ebbi spalancato la bocca me la riempi' con le mutande ancora bagnate di sborra.
    
    "Così non disturbi, ora girati e allarga bene da bravo!"
    
    La mano di Elisa andò ...
    ... a scostare delicatamente il mio prepuzio mentre le dita dell'altra si faceva strada tra le mie natiche cercando senza indugi di penetrarmi.
    
    Appoggiai le mani aperte alle piastrelle mentre il vapore ci abbracciava in una nuvola di umido anonimato, poi Elisa inizio a incularmi con studiata lentezza massaggiandomi con due dita, emisi pochi versi attutiti dalle mutande nella mia bocca e poi dopo un paio di minuti sporcai le piastrelle davanti a me.
    
    Quando uscimmo dal bagno Miriam era lì ad aspettarci, indossava solo una elegante vestaglietta che ne lasciava scoperte le lunghe gambe affusolate.
    
    La portava aperta sul davanti orgogliosa del suo seno quasi adolescenziale.
    
    "Stanotte lei dorme da me lo sai?"
    
    Feci cenno con il capo e abbozzai un sorriso innocente.
    
    "Non ti preoccupare sto per lasciare il disturbo, il fine settimana è tutto per voi.
    
    Passerò domani sera a prendere Elisa."
    
    Vidi che teneva qualcosa nella mano sinistra, mia moglie era uscita dalla doccia completamente nuda e le si era avvicinata come una gatta che stesse facendo le fusa alla padrona.
    
    "Non avere fretta, ora aiutami ad allacciare questo...è per la tua dolce Elisa lo sai?"
    
    Mi mise davanti un fallo di plastica nera, le dimensioni erano ragguardevoli, legato ad esso c'era un imbracatura di raso color smeraldo.
    
    Di tutte le cose che mi potevano attraversare la mente in quel momento la più assurda fu che mi soffermai a riflettere su quanto quel colore donasse alla sua pelle.
    
    Ci ...