1. Professoressa del cuore


    Data: 07/11/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: guerorke, Fonte: RaccontiMilu

    ... centimetri di cazzo erano entrati di prepotenza tra le sue chiappe, a secco e senza preavviso. Poi c'era stato un po' di attrito ma il professore spingeva forte incurante delle grida di pietà della giovane collega, che scalciava e si aggrappava alle lenzuola alla disperata ricerca di una via di fuga da quell'inferno di dolore.Il professore si ritrasse lentamente da lei, dandole un attimo di sollievo, poi entrò ancora più forte e stavolta erano quindici i centimetri di cazzo dentro di lei e l'urlo fu talmente straziante che Silvia si dovette coprire le orecchie con le mani, ma per qualche ragione senza distogliere lo sguardo.�Sei quasi pronta. Ancora un colpo.� le disse il professore, e di nuovo uscì lentamente da lei, permettendole di tirare un respiro con cui dire poche parole: �No la prego, mi scopi in bocca piuttost...ooooooohhhhh!!!�E stavolta era dentro del tutto. Il professore guardò Silvia e le fece l'occhiolino: �Guarda e osserva cosa ti stai perdendo, troietta. Se cambi idea devi solo dirmelo, sono pronto a dare questo trattamento anche a te.��Professoressa, coraggio, &egrave finita� disse Silvia, allungandosi a prendere la mano di Vania e sorridendole.�Sbagliato� disse il professor Verga, afferrando Vania per i capelli e strappandole un grido che in confronto a quelli di prima sembrava solo il miagolio di una gattina. �Questi erano i preliminari, adesso inizia la scopata!�E aggrappandosi forte ai suoi capelli, iniziò a pompare i ventotto centimetri dentro e fuori ...
    ... dal suo povero culo martoriato, a velocità folle; gli occhi di Vania si rivoltarono all'indietro mentre da in mezzo alle sue gambe colava acqua a fiumi.La porta si aprì e ne entrò un vecchietto tutto incazzato: �Allora, si può sapere cosa state...��SCOPAMI! SCOPAMI IL CULO, CAZZO!� gridò Vania in preda all'orgasmo più totale, e il vecchio si chiuse la porta alle spalle e scappò a gambe levate.Il professore uscì da lei, e sempre tenendola ben salda per i capelli la costrinse in ginocchio; lei aprì la bocca, con gli occhi sbarellati, cercando alla cerca di addentare i suoi 28 centimetri.�Silvia, inginocchiati vicino alla tua professoressa� disse il professor Verga, iniziando a menarselo sul viso ansimante e stralunato di Vania.�Basta, poverina, non le faccia anche questo!��Ma a lei piace, vero Vania?��Mi piace la sborra in faccia� confermò Vania.Il professore ebbe un sussulto: �Sono sul punto di scoppiare. Se vieni qui adesso ti darò la media dell'otto che volevi. Devi solo farti sborrare in faccia... oh cristo!�Il pensiero di vedere la faccia da brava catechista di Silvia ricoperta di sperma accellerò le cose; dal cazzo del professor Verga partì un getto di sperma caldo che scavalcò il viso di Vania, superò il letto e andò a colpire le scarpe di Silvia seduta sul davanzale della finestra. La ragazza si ritrasse spaventata come se avesse visto un topolino correrle tra i piedi. Gli schizzi successivi furono altrettanto abbondanti ma più mirati, e andarono a ricoprire il volto e i ...