1. Quella giornata al mare...


    Data: 08/12/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: arupestre, Fonte: Annunci69

    Racconto di una giornata di mare in Toscana con la mia ex. Le ho mandato lo scritto...ora vuole raccontarlo come lo ha vissuto lei (speriamo lo faccia)...
    
    Cominciammo a frequentare quella spiaggia quando scoprimmo che camminando per qualche centinaio di metri la gente diminuiva di molto, e si cominciavano a trovare persone amanti del naturismo. Tu eri meno abituata a quel tipo di spiagge ma è bastato parlarne un paio di volte durante i nostri rapporti sessuali…te ne sei convinta subito che poteva essere bello frequentare quei posti.
    
    Dopo aver parcheggiato la macchina ci avviammo verso la spiaggia: entrati ci dirigemmo subito verso la zona frequentata dai naturisti,con gli zaini in spalla camminando lungo il bagnasciuga. Le prime persone trovate erano vestite, continuammo la nostra passeggiata. Io ero un po’ emozionato, con l’adrenalina in corpo, ma sentivo che anche a te la situazione stmolava, soprattutto quando cominciammo ad incontrare le prime coppie svestite. Facendo finta di nulla continuammo a camminare ma i nostri occhi venivano inevitabilmente attratti da quei corpi: passando davanti a coppie stese a prendere il sole, con le gambe leggermente aperte, lo sguardo percorreva le cosce per arrivare a guardare com’erano fatti. Quelle labbra depilate leggermente aperte mi stavano già animando, per non parlare del seno libero al sole con quei capezzoli turgidi. Erano solo sguardi fugaci, per non fare troppo i guardoni; sapevo che anche tu, anche se facevi finta di ...
    ... nulla, stavi guardando le stesse cose che guardavo io. Era inevitabile non guardare anche lui, ammirare da sotto quelle palle che penzolavano in mezzo le gambe e quel membro adagiato sul corpo che si stava godendo il sole caldo in libertà. Lo osservavo perché mi piaceva sapere che anche tu lo stavi guardando….
    
    Camminammo ancora, senza dirci nulla. C’erano altre coppie che prendevano il sole, poi un gruppetto di tre coppie che con i piedi in acqua chiacchierava.
    
    Ci passammo accanto, mi piaceva vedere questi corpi nudi vicini, che discutevano in libertà: vedere questi membri che penzolavano davanti alle altre donne mi piaceva, vedere quella vicinanza di carne ed immaginarli avvinghiati.
    
    Ti dissi: - “come mi piace osservare queste situazioni…pensa se fossimo lì in mezzo…”
    
    - “si, non male. Anche se mi imbarazzerebbe un po’”
    
    - “ma dai, io che ti immagino lì inginocchiata in mezzo” e ti guardai ridendo
    
    - “stronzo!”
    
    ma sapevo che la cosa ti piaceva viste tutte le volte che ne avevamo discusso durante il sesso. Ogni volta che te lo dicevo sentivo che la tua eccitazione montava e ad ogni spinta la tua figa cercava di stringere il mio cazzo, e così continuavo ad “infierire” sulla tua mente e sulle tue fantasie fino a farti urlare dal piacere.
    
    Dopo aver camminato un bel pezzo, arrivammo dove ormai non c’era più nessuno. C’era solo una coppia a una ventina di metri.
    
    - che ne dici può andare?- ti dico
    
    - si dai, qui non c’è quasi nessuno ma almeno non siamo ...
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