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Quella giornata al mare...
Data: 08/12/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: arupestre
... soli sistemammo gli asciugamani vicino a dei tronchi di legno e altri pali li sistemammo intorno a noi, per ripararci un po’. Tu avevi una canottierina attillata e dei pantaloncini neri molto corti che arrivavano giusto a coprirti il culo (mi eccitavano un sacco…). Ci togliemmo i vestiti ma restammo in costume, dovevamo un po’ ambientarci. La coppia vicino era leggermente nascosta dietro ad un riparo di legni: ma si vedeva che erano più o meno sulla quarantina. Lui moro con un bel fisico atletico e lei bionda con una terza di seno. Quando si alzarono per andare in acqua vedemmo che anche loro erano completamente nudi. Senza dirti nulla ti slacciai il reggiseno - dai prendi un po’ di sole! - Ma si dai, pian piano - Già solo il pensiero di essere in questo posto mi eccita un sacco…vedere che intorno c’è gente nuda… - Lo so che tu sei sensibile a queste cose - Beh…tu non sei da meno Senza rispondermi mi guardasti e tirasti fuori la lingua. Non avevi il coraggio di ammettere quanto ti piaceva. Eri seduta con le mani appoggiate dietro la schiena, con il tuo seno al sole. Con una mano ho cercato di abbassarti il costume. - allora vuoi proprio che me lo tolga - dai fammi vedere, sai che mi piace vederti nuda, soprattutto quando siamo all’aperto - ok ti sfilasti il costume: uno spettacolo vedere la tua figa depilata all’aria. - quindi? Non mi hai mai visto nuda che mi guardi così? - No è che mi fai impazzire - Dai però spogliati anche ...
... tu E con le mani mi prendesti il costume, sfilandomelo. Io ero steso sorretto dai gomiti e tu, dopo avermelo sfilato, sei rimasta lì a metà del mio corpo con il viso non lontano dal cazzo. Ricordo sempre il tuo sguardo e la tua faccia vogliosa quando si ritrovava il cazzo davanti. I tuoi occhi che mi guardavano, quel sorrisetto che cominciava a formarsi tra le tue labbra, sembra che ti venga l’acquolina, la saliva che cominciava a formarsi nella bocca, l’impossibilità di non deglutire. E guardandomi negli occhi da sotto: - cosa dici se gli do un bacino? - Eh non sarebbe una brutta idea - Ma no dai…qui davanti a tutti… mi dissi questo con tono sarcastico, aumentando il tuo sorriso. Vidi la linguetta bagnare le labbra. É bastato il tuo sguardo e la tua bocca per farmelo irrigidire. Sentii la mano che risaliva la coscia, si stava avvicinando all’inguine; avevi le quattro dita ferme ed avvicinasti solo il pollice alle mie palle e iniziando a sfiorarle, guardando alternativamente i miei occhi e il mio cazzo che si stava irrigidendo sempre di più. Io intanto guardavo anche la coppia in acqua…stavano chiacchierando con solo la testa fuori. Sicuramente da quella posizione si notava la tua testa che copriva il mio cazzo che ormai svettava dal mio corpo. Avvicinasti sempre di più la tua bocca continuando a guardarmi negli occhi. Dalla tua bocca uscì la lingua che si allungò verso la mia cappella; con la punta iniziasti a massaggiare il prepuzio. Sentii la cappella che ...