1. Vendetta


    Data: 09/12/2019, Categorie: Etero Cuckold Dominazione / BDSM Autore: esperia

    ... polmone... O forse il cuore.Con le lacrime agli occhi e una determinazione interiore incrollabile terminai i collegamenti, installai il software, feci qualche prova e mi resi conto che avrei potuto sorvegliare quello che succedeva nell'appartamento dal mio notebook con una scheda bluetooth anche stando cento metri lontano da casa mia, in macchina, parcheggiando lungo la strada principale.Tornai al lavoro, ma non riuscendo a combinare nulla, verso le due mi appostai lungo la strada, cento metri più avanti rispetto a casa nostra e aspettai di vedere cosa sarebbe successo.Alle quattro e mezza la Y10 di Franca imboccò il vialetto e scomparve dietro casa nostra e poco dopo, eccola lì, una VW Passat, vecchia di almeno quindici anni, girò lentamente nello stesso vialetto per scomparire nell'aia, che non era visibile dalla mia posizione.Non avevo visuale nell'aia, ma quando il possessore della Passat entrò in sala la telecamera mi trasmise l'immagine che cambiò la mia vita per sempre e che ridusse in briciole un matrimonio felice durato ventidue anni.Franca gli buttò le braccia al collo e lo baciò con passione sulla bocca. Lui era un uomo gigantesco, che la sovrastava di tutta la testa, se non di più. Sarà stato alto quasi due metri, e se avessi misurato la sua schiena da spalla a spalla non sarei sceso sotto il metro e venti.Le sue braccia a malapena contenute nelle maniche della giacca sportiva che indossava erano tronchi d'albero e il suo collo sembrava un paracarro.La testa era ...
    ... enorme e il cranio ricoperto di radi capelli tagliati cortissimi ricordava un pallone da basket.Avrà avuto almeno quindici anni meno di Franca. Una delle sue mani grosse come il monitor del mio Pc si posò sul culo di mia moglie e lo strizzò con forza, facendole emettere uno strillo e piegare in due.- Ti sei fatta scopare?- No, certo, come mi avevi detto tu. è stato difficile dirgli di no e a un certo punto ho dovuto essere davvero dura con lui. Ma non mi sono fatta toccare.- Non ti deve toccare più, il cornuto. Chiaro?Poi la prese in braccio con irrisoria facilità e cominciò a salire le scale verso la camera da letto. Sentii il gorilla che diceva:- Aspettiamo ancora qualche settimana, poi, quando capirai che è arrivato alla disperazione per l'astinenza, ti farai leccare dopo aver scopato con me. Lo abituiamo al sapore della sborra poco a poco.Cazzo! Cazzo! No! No! Non era possibile!Una cosa era sospettare e un'altra vedere con i propri occhi.Il mio cuore batteva all'impazzata e le mie mani tremavano sulla tastiera, mentre cercavo di aprire l'altra finestra sul video, quella che mi dava accesso alla telecamera della camera da letto.Vidi che cominciavano a spogliarsi reciprocamente e fuori di me dalla rabbia, cercando disperatamente di evitare ciò che pareva ormai inevitabile, accesi freneticamente il motore dalla mia macchina e mi diressi come un pazzo verso casa mia.Frenai nell'aia facendo un rumore di gomme sulla ghiaia, saltai giù dalla macchina senza curarmi di chiudere la ...