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106 - Maurizio e il Natale con il nipote
Data: 10/12/2019, Categorie: Incesti Gay / Bisex Autore: ombrachecammina
... il culetto, proprio bello mi dissi, un vero spettacolo della natura. Pensai che se non fosse stato un maschio un pensierino ce l'avrei pure fatto. Poi si girò e subito il mio sguardo cadde sul pacco bello pieno che gli gonfiava le mutande. Nel complesso era veramente molto bello, capelli lunghi a caschetto, biondo chiaro, occhi azzurri e visino d�angelo. Alto un metro e ottanta circa, spalle e pettorali molto pronunciati, che testimoniano la sua attività natatoria a livello agonistico, il ventre con gli addominali a tartaruga e le gambe, specie le cosce, molto muscolose. Tutto il suo fisico era completamente glabro, forse depilato. Mi accorsi che non smettevo di fissarlo con estremo interesse e forse se ne accorse anche lui, mi pareva in effetti di notare un leggero sorriso sarcastico stirare la sua bella bocca. Distolsi lo sguardo e iniziai a mia volta a spogliarmi, io sono un uomo ben tenuto, tre volte la settimana frequento una palestra dove cerco di tenermi in forma. Sono più o meno alto come lui con il fisico un pochino più massiccio, porto i capelli tagliati a spazzola che al contrario di lui sono scuri come altrettanto scuri sono i miei occhi. Torace muscoloso lievemente peloso e il ventre senza pancia ma anche senza tartaruga. Ho un cazzo normale che per una fimosi, (pelle del glande che non scendeva) è stato circonciso fin da bambino. Mentre mi spogliavo lui si girò verso lo specchio e si piegò in avanti sfilandosi gli slip. Quando si risollevò glielo vidi. Maria che ...
... mazza!!!Ce l�aveva completamente incappucciato con abbondante pelle che si richiudeva oltre il glande formando una piccola appendice. A vederlo così mi parve almeno sui venti centimetri buoni, cavoli gli arrivava fino a quasi metà coscia, alla base era parecchio largo e poi si assottigliava un po� fin sotto la cappella, la quale sembrava un fungo che si allargava a dismisura come se fosse un ombrello parasole. Mi girai verso di lui e anche io mi abbassai gli slip. Notai che gli diede uno sguardo distratto, ma comunque me lo guardò. Poi, si infilò sotto la doccia ed io restai fuori, lui mi fece cenno di entrare con lui, poi mi disse che il box era molto grande e che ci saremmo stati tutti e due comodi. Mentre ci lavavamo alcune volte ci sfioravamo, sentii che in un paio di occasioni la sua proboscide, che gli penzolava come un batacchio, mi accarezzava, credo involontariamente, le natiche. Non so bene perché ma avevo il cazzo un poco barzotto, mi sentivo eccitato, percepivo il suo bellissimo corpo nudo, vicinissimo a me, mi sarebbe piaciuto accarezzarlo e mi così mi girai verso di lui. Per una frazione di secondo i nostri sguardi si incrociarono, in quell�infinitesimo spazio di tempo, lessi qualcosa di torbido nei suoi occhi. Forse anche i miei trasmettevano le stesse sensazioni, ora eravamo faccia a faccia e vedevo che anche il suo pisellone era mezzo eretto, le nostre cappelle si sfioravano vicinissime, lui mi guardò ancora, questa volta si soffermò ad osservarmi un po' più ...