1. Carlo master all'improvviso+


    Data: 07/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Simara, Fonte: RaccontiMilu

    Carlo aveva avuto molto dalla vita: era cresciuto in un�agiata famiglia alto borghese nel capoluogo lombardo. Non aveva mai fatto i conti con le ristrettezze economiche cui spesso la vita obbliga molti uomini. La sua infanzia era stata tutto sommato una bella infanzia: vacanze al mare con la famiglia, scorribande con gli amici in campagna a casa della nonna, a Natale sempre in montagna e a scuola aveva il suo gruppetto di amici con cui si trovava la domenica.Crescendo era diventato sempre più egocentrico con gli amici e timido con le ragazze ma, nel complesso era gioviale e apprezzato da tutti.Quello che la vita non gli aveva dato era una vita di coppia serena. Aveva sofferto come un cane a ventitré anni quando la prima ragazza lo aveva mollato dopo una lunga storia e da allora, nonostante di anni ne fossero passati quindici, non era più riuscito ad avere una relazione equilibrata e duratura. Oh sì, di storie ne aveva avute diverse ma lo annoiavano, lo portavano a sentirsi sempre solo.Col passare degli anni anche il suo appetito sessuale andava calando sino al punto che, sebbene giovane, alla soglia dei quarant�anni ebbe il dubbio di avere dei problemi erettivi o di essere fondamentalmente impotente. Non aveva il coraggio di affrontare la situazione e nemmeno di parlarne con la compagna del momento (con cui, da ormai due mesi non c�erano rapporti).Una sera, all�uscita da un rinomato ristorante del centro, Giulia � la sua ragazza - passò dalle frecciatine, alle vere e proprie ...
    ... prese in giro riguardo al pennello moscio del compagno.G: �ma ti ricordi di avere un cazzo ogni tanto o lo hai dimenticato nella naftalina?� .Carlo era sempre stato di indole piuttosto mite; irascibile a volte ma mai violento. Per questo motivo Giulia si stupì non poco nel vedere l�inaspettata reazione del ragazzo quando reagì afferrandole il polso stringendoglielo con forza e fissandola con uno sguardo inferocito mentre le rispondeva: �Lurida vacca, pigliami ancora per il culo una mezza volta e ti ci trafiggo il cranio col mio cazzo. Poi me lo dirai se lo trovi ancora moscio!�.Ovviamente Giulia si spaventò, frequentava Carlo da tre mesi e temendo che fosse un pervertito o uno psicopatico lo piantò lì in mezzo alla strada fra la gente per scomparire.Dal canto suo Carlo quasi non si curò della reazione della ragazza. Era sconvolto da un�ira imprevedibile e dalla sua stessa reazione. Capì immediatamente che avrebbe dovuto scusarsi con Giulia ma irrazionalmente non ne vedeva il motivo. Ciò che lo sorprese sopra ogni cosa fu il rendersi improvvisamente conto che in quel momento, solo fra la folla, nonostante quello che era appena successo, sotto i suoi jeans si nascondeva l�erezione più potente che da tempo riuscisse ad avere.La situazione era così paradossale che gli venne quasi da ridere. Si guardò intorno per capire se qualcuno lo guardava o se Giulia era ancora nei paraggi e accennava a tornare. Nessuna di queste cose si stava verificando. Infondo non aveva fatto una scenata ...
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