Carlo master all'improvviso+
Data: 07/11/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Simara
... in lacrime inginocchiata davanti a lui seduto allo sgabello. Lui le afferrava i capelli obbligandola ad abbassare la cerniera dei suoi jeans andando a liberare il suo uccello per poi prenderselo in bocca�Non erano più immagini, stavano cominciando ad unirsi in un piccolo film nella sua testa. La ragazza cercava di ritrarsi, non voleva essere la sua troia ma lui, ancora con la mano stretta fra i suoi capelli, la obbligava a continuare e anzi, le muoveva la testa avanti e indietro dandole il ritmo desiderato. I presenti intorno sembravano incuranti o al massimo sorridevano con cenni di approvazione.L�arrivo della seconda vodka interruppe il film. Fu la cameriera stavolta a parlargli: �Bevi da solo?��Eh� brutta serata���Nnon sembri il tipo che ne ha avute molte� di brutte serate intendo��gli disse la banconiera con un leggero tono canzonatorio ma benevolo.C: �No, non molte� si vede tanto?� rispose. �Un po�. Sembri il classico fighetto che crede di sapere come va il mondo ma al tempo stesso sembra che ci sia ancora speranza per te��C: �Ehh? Come dici scusa?��Ahahahah ma dai, scherzo� comunque non sei abituato a non essere filato dalle ragazze, ho visto come ti sei seccato quando non ho ricambiato il tuo sorriso poco fa��Cazzo, se n�era accorta!� pensò. �No, beh, cosa dici? Non mi sono incazzato, ho solo pensato che non te ne fossi accorta o che mi avessi scambiato per l�ennesimo marpione della serata�:�E tu non lo sei?� Chiese sporgendosi col petto sul banco appoggiando i ...
... palmi sull�acciaio dell�acquaio sottostante.C: �Sinceramente? Stasera non so proprio un cazzo!��Senti, io ora devo lavorare ma se vuoi fra mezz�ora stacco. Il mio ragazzo mi passa a prendere più tardi e se vuoi, mentre lo aspetto mi racconti perché sta serata ti porta a bere tutto solo.�Ma che razza di serata stava saltando fuori? Sembrava di essere in un film: mollato come una spia in mezzo ad una strada dalla morosa. Come nel copione di un film di terza categoria, va a bere tutto solo in un bar dove la barista lo rimorchia� era tutto decisamente un cliché ma decise di assecondare gli eventi, l�alcool in corpo lo stava spingendo ad affrontare la situazione con leggerezza e accettò l�intrigante proposta.Avrebbe voluto bere ancora ma decise di aspettare per non farsi trovare completamente sbronzo all�arrivo della misteriosa ragazza. Riprese quindi a pensare agli eventi della serata e alla sua ritrovata virilità. Ora le immagini non affioravano più ma l�incontro con la sconosciuta lo aveva comunque inebriato.�Allora, ancora col bicchiere vuoto in mano?� La voce della ragazza lo richiamò alla realtà.C: �Ehi ciao, già finito?��Guarda che è passata più di mezz�ora! Sono rimasta a chiacchierare con un�amica e ti vedevo tutto assorto qui che mi aspettavi�C: �Uhm� ed ero un bello spettacolo?��Non molto ad essere sincera, un po� triste. Ero anche tentata di mollarti da solo ma poi non volevo rendermi complice di un suicidio�.C: �Ah ah ah, simpatica, piuttosto, ti posso offrire ...