Carlo master all'improvviso+
Data: 07/11/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Simara
... mai fiato, con una chiarezza e una schiettezza che mai avrebbe pensato di poter avere parlando di simili argomenti. Si rese conto che qualcosa di nuovo era sbocciato in lui: qualcosa che non aveva nemmeno mai percepito latente nel suo inconscio ed ora questo nuovo aspetto di sé era là, come un bimbo in fasce che strillava per annunciare al mondo la sua presenza manifestando la sua fame e la sua sete. E lui, quella fame e quella sete le sentiva molto bene!S: �Eh Madonna! Come l�hai fatta tragica!!! E io che temevo che mi stessi per dire che sei un serial killer� ti va se ci sediamo qui?� Fece lei fermandosi all�improvviso.Erano ormai arrivati dall�altra parte del naviglio, ad un piccolo bar con dei tavolini fuori e uno era libero e discretamente appartato da permettere di proseguire la conversazione senza rischiare di essere ascoltati da orecchi indiscreti.Carlo fece appena un gesto di assenso scostando una sedia per invitare la ragazza a sedersi e attese che riprendesse il discorso.S: �Ma sì dai, sei un master, si vede sai?�C: �Cosa sono???�S: �ahahah, un master anche se ancora non lo sai! Mai sentito parlare di BDSM?�C: �Che roba è? Quelle porcherie da feticisti, checche e masochisti?�S: �Oh oh, mamma mia come siamo parvenu! Si vede che sei un borghesotto represso che ha sempre finto di essere un chierichetto ahahahah pensa che io ti ho sgamato subito che avevi del potenziale��C: �Ma di che parli?�La ragazza gli si avvicinò improvvisamente appoggiandogli la mano sul ...
... pacco e col viso a pochi centimetri dal suo gli disse: �che puoi sbattermelo dove ti pare e che potrei essere la tua prima schiava se sarai capace di dominarmi e scommetto che probabilmente non ti si rizzava da un be po� ma, a quanto pare, non hai quel problema ora��Carlo si meravigliò dell�audacia di Sarah, era incredulo, e poi era altrettanto incredibile che, con tutto l�alcool in corpo, il cazzo gli tirasse perfettamente. Con Giulia, anche quando le cose andavano bene, se voleva scoparsela la sera, dopo un bicchiere di vino, doveva trattenersi. Cercò di non pensare troppo e replicò: �Ma il tuo ragazzo?�S: �ti ho detto una balla, mi sono tenuta una scappatoia per andarmene se ti fossi rivelato essere palloso o molesto ma� sembra potremmo divertirci tu ed io��La situazione stava prendendo una piega inaspettata e decisamente interessante tuttavia perché gli si stava sgonfiando l�arnese?Ecco, il timore stava tornando: lei si aspettava qualcosa da lui; lui doveva essere all�altezza di soddisfare la richiesta di una che sembrava essere decisamente disinibita. Anzi, per essere sinceri doveva essere una gran troia! Lo aveva appena raccattato al bar dove lavorava e già gli stava proponendo di scopare. Chissà quanti se ne era già portati a casa con la scusa di fare la schiava e la dea del sesso.Poi, improvvisamente capì. Fu un fulmine a ciel sereno. L�erezione veniva meno perché aveva paura! Era vittima della famosa� ansia da prestazione�. Ne aveva pieni i coglioni di aver paura! Non ...