1. Tempesta ormonale di mezza estate – ep. 5


    Data: 13/12/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Giorgio_2013

    ... la bocca, dimostrando che imparava in fretta: lenta, dolce … evidentemente voleva farmi durare a lungo…
    
    Io mi ritrovai a leccarle il buco del culo, sentendola fremere di piacere sotto i colpettini che le infierivo con la lingua; intanto con una mano stavo accarezzando dolcemente il suo grilletto duro.
    
    Lory era evidentemente molto eccitata, perché venne subito, inondandomi la faccia prima e poi la bocca accorsa a deliziarsi con i suoi umori… colava la sua sborretta bianca!
    
    Non mi fermai. Le aprii piano piano le labbra della figa e mi diressi con la lingua verso il suo clitoride completamente scoperto. Lo leccai circolarmente, prima morbido e poi indurendo sempre più la lingua. Lory sembrava gradire il modo in cui gli leccavo il clito, tanto che mugolava illanguidita.
    
    Le presi il grilletto tra le labbra tirandolo dolcemente, poi lo pizzicai sempre con le labbra, iniziando una nuova leccata… poi ancora tra le labbra… la leccavo intensamente. La feci venire di nuovo. Lory si scosse tutta, strinse le gambe serrandomi la faccia contro la figa.
    
    Il cazzone era ormai grondante di liquido seminale e della sua saliva.
    
    Poco dopo Lory iniziò a leccarlo in modo plateale, tirando fuori la lingua e roteandola sul glande, partendo dalla base dell’asta di carne, salendo alla corona purpurea e più su alla capella che fissava ipnotizzata prima di inghiottirla nuovamente.
    
    Ormai aveva mosse da gran troia per prenderlo in bocca. Lory passava da un lentissimo pompino a ...
    ... succhiarlo famelicamente, su e giù per l’asta, soffermandosi di tanto in tanto sulla cappella, che solleticava con la punta della lingua e mordicchiava con le labbra… e poi giù, ancora tutto in bocca… non potevo resistere a lungo… Lory se ne accorse e, togliendosi per un attimo il cazzo dalla bocca, disse con un filo di voce da porca:
    
    - Dai, sborrami in bocca… la voglio provare…
    
    Non me lo feci ripetere due volte: quelle parole mi eccitarono da morre che le inondai la bocca con i miei schizzi caldi.
    
    - Sto venendo… siii… gooodo… sborro… sììììììììììììììììì!…
    
    Degli schizzi di sborra uscirono copiosamente dalla mia cappella che aveva tolto dalla bocca schizzandola in faccia e sulle labbra…
    
    - Sì, Giorgioi, così… - sussurrò Lory con voce roca – Sborrami addosso… sììì così, mi piace la tua sborra…
    
    E mi leccò il cazzo, per poi prenderlo in bocca per coccolarmelo da vera porcona…
    
    Io ero talmente estasiato che gli dissi:
    
    - Lory adesso che so che sei una grande troia… io ti scopo il culo!
    
    La sua fica era un bordo di umori, dall’odore inebriante che mi aveva mandato in delirio ed in tilt. Leccai ancora la fica di Lory in ogni punto, ripassandola con la punta della lingua, fino a leccarle il buchino.
    
    Gli insalivai il buchino per bene e con un dito la penetrai, senza tanta fatica, andando a leccare la fica.
    
    L'eccitazione era tanta. La feci sollevare e mi sollevai anch’io.
    
    La feci mettere a pecorina, diversamente da Natalia. In quella posizione tentai la ...