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Tutti per uno - 5
Data: 14/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad
Sua Maestà Luigi XIII passeggiava nei giardini del Louvre in compagnia di Monsieur de Treville, lamentandosi con lui delle intemperanze dei suoi moschettieri ai danni delle guardie del Cardinale. In effetti, non correva buon sangue fra i due corpi e le risse e i duelli erano all’ordine del giorno. Il Re era stato appena informato da un furibondo Monsignore che due delle sue guardie erano state assalite sul far del giorno nel parco di Saint Germain da un gruppo di moschettieri ubriachi. “Vostra Maestà, - disse allora de Treville - senza voler mancare di rispetto a Monsignor Cardinale, le cose non stanno proprio in questo modo.” “E come starebbero? – sbottò il Re – vi confesso, de Treville, che comincio ad essere stanco di questi incidenti. Devo ricordarvi che esiste un decreto reale che proibisce i duelli, pena la morte?” “No, Vostra Maestà, ma nel caso in questione le cose non si sono svolte proprio in questo modo: sono state le guardie di Sua Eminenza ad attaccar lite…” “Già, - lo interruppe seccamente il Re – non dubitavo che uno la racconta in un modo e uno la racconta in un altro.” “Vostra Maestà, le cose non sono così semplici come sembra.” “Che volete dire?” “Ecco, la settimana scorsa è giunto dalla Guascogna il figlio di un mio commilitone durante le guerre della santa memoria del Re vostro padre; aveva con sé una lettera di presentazione in cui mi chiedeva di accogliere il figlio fa i moschettieri di Vostra Maestà.” “Ebbene?” “Ebbene, - ...
... continuò a spiegare Monsieur de Treville – sembra che durante il viaggio, una notte una guardia del Cardinale abbia, come dire?… sforzato il giovane… costringendolo… Credo che Vostra Maestà abbia compreso.” “Volete dire?...” fece il Re allibito. “Che lo costrinse ad atti sodomitici, sì.” “Ma tutto questo è inaudito! Perché nessuno mi ha detto niente?” “Perché nessuno ne sapeva niente: il giovane ha taciuto con tutti, per pudore, per ritegno… L’altra mattina, però, mentre passava per il parco di Saint Germain assieme ai suoi commilitoni Athos, Porthos e Aramis, il giovane è stato riconosciuto dalla tale guardia, che ha cominciato a deriderlo e insultarlo. Come Vostra Maestà può comprendere, la reazione sua e dei compagni è stata immediata e le guardie di Sua Eminenza sono state messe a mal partito.” “Capisco. Come si chiama questo giovane?” “D’Artagnan, Vostra Maestà.” “E dov’è adesso?” “Se Vostra Maestà guarda alla sua sinistra, è quel giovane in divisa, che fa servizio d’ordine.” Re Luigi si voltò, dove de Treville gli indicava, e vide un giovane in divisa da moschettiere in servizio di guardia nei giardini della Reggia. “Davvero incantevole…”, disse fra sé e fece in modo di dirigere i passi in quella direzione. D’Artagnan si era rimesso dalle fatiche del viaggio e dagli strapazzi dell’accoglienza, e appariva davvero in forma smagliante. Quando si accorse che il Re veniva nella sua direzione si sentì seccare la gola e prendere dall’imbarazzo. ...