1. Ragazzo di borgata (parte i)


    Data: 14/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FSeed

    ... avuto le sue esperienze. Entrambi erano convinti che alla mia età era il momento di sbloccarsi, di cominciare a navigare nell’orto dei piselli, come lo chiamava scherzosamente Stefano. Fu per questo motivo che un sabato sera Stefano mi trascinò in un famoso gay bar del centro, pieno di ogni genere di ragazzo. Prendemmo due cocktail e ci sedemmo fuori ad osservare i ragazzi che passavano e a commentare. Molti guardavano Stefano e lui sorrideva a tutti come se volesse provarci con loro. A metà serata avevamo bevuto altri due drink e Stefano cominciava ad accusare il loro effetto.
    
    “Possibile che non ci sta nessuno con cui vorresti limonare?” mi chiese mentre un gruppetto di ragazzi passava davanti a noi.
    
    “No Ste... non lo so. Io non ho mai baciato nessuno. Non so proprio capace” mi vergognavo da morire in quel momento.
    
    “Certo che se non cominci mai proverai” disse lui mentre fissava due ragazzi che ci davano dentro li vicino “A me viene voglia di limonare solo a guardà loro”. Io rimasi stupito e alzando lo sguardo vidi che non smetteva di guardarli. In quel momento si avvicinarono due uomini sulla quarantina, non particolarmente belli, e con le loro birre in mano ci si piazzarono davanti.
    
    “Ciao belli. Possiamo offrirvi da bere?” chiese il più alto dei due. Stefano li guardò per un momento e poi con un “Grazie siamo a posto” tornò a bere il suo cocktail.
    
    “Tranquilli non abbiamo brutte intenzioni” disse l’altro fissandomi “volevamo fare due chiacchiere”.
    
    “Noi ...
    ... veramente volevamo stare un po' da soli” disse Stefano.
    
    “Abbiamo interrotto un appuntamento galante?”
    
    “No. E’ solo che io e il mio ragazzo non accettiamo da bere dagli sconosciuti” dicendo così Stefano mi posò un braccio intorno alle spalle e mi spinse a se. Io, impacciato in quella situazione, non potevo credere che Stefano mi stesse stringendo in quel modo e mi avesse definito il suo ragazzo. Il più basso dei due forse notò il mio imbarazzo ed esclamò “Non sembrate proprio una coppia”.
    
    “Perchè scusa?” chiese Stefano con una punta di sfida nel tono di voce.
    
    “Te non sembri proprio il tipo da stare con un ragazzetto come lui” disse ridendo l’uomo. Si vedeva che erano brilli anche loro. Stefano stava cominciava a scaldarsi e stava per aprire bocca per ribattere prima che lo fermassi bisbigliandogli “Lascia perde dai”.
    
    “Non lascio perde pe niente” mi rispose lui. Mi posò una mano sulla guancia e avvicinando il viso verso di me mi baciò. Io ero rimasto di sasso. Non mi mossi fino a quando non sentii la sua lingua farsi largo tra le mie labbra, ma nello stesso momento in cui le nostre lingue si toccarono lui si ritrasse.
    
    “Vi basta come prova?” chiese Stefano ai due, che con una mezza risatina si allontanarono. “Che stronzi quei due”.
    
    Io rimasi zitto, ancora un po' stordito da quel bacio. Il mio primo bacio. Non potevo crederci che era stato proprio Stefano a darmelo. Dopo poco decidemmo di tornare a casa con il primo notturno disponibile e scendemmo poco distante ...